Sto leggendo in queste ore sul web tutta una serie d'articoli su quel "Consorzio Rete Fognante", ed anche su quei 5 milioni di euro dovuti ai mancati trasferimenti da parte dei Comuni, che tra l'altro, sono gli stessi che non hanno provveduto negli anni a mettere in moto quelle necessarie procedure legali affinché affinché i suoi debitori rientrassero in maniera celere delle somme dovute, senza dover attendere le circostanze a cui ora stiamo assistendo. Si cerca infatti di capire a chi dare la colpa; il sottoscritto insieme ad alcuni amici aveva segnalato a suo tempo questo problema e chissà se forse qualcuno avesse dato seguito a quelle "segnalazioni", forse ora non saremmo qui a parlare di questa gravosa situazione!!!
D'altra parte sono passati troppi anni, bastava semplicemente mettere in moto quei necessari provvedimenti, che forse, quel buco di 3-4-5 milioni di euro non ci sarebbe, ma soprattutto non avremmo dovuto coesistere con uno scempio ambientale come quello visto...
Tutti sapevano, sì... anche coloro che oggi scrivono, ma vorrei sapere quanti di loro hanno denunciato questi fatti presso le autorità giudiziarie, ecco... è qui che casca l'asino: nessuno!!!
Ed è il motivo per cui auspico che finalmente su questa vicenda intervenga un commissario sopra le parti, ancor meglio se questo fosse legato alle nostre forze dell'ordine, ad esempio potrebbe essere un funzionario della Gdf , sì... affinché si possa dar seguito ai fatti accaduti e sui quali ritengo vi siano gravi e precise responsabilità!!! Poi c'è qualcosa che non comprendo e vorrei che qualcuno di voi mi aiutasse a comprendere...Il "Consorzio Rete Fognante" è di fatto costituito da quattro Comuni: Taormina, Giardini Naxos, Castelmola e Letoianni; lo stesso Cda ha nominato un Presidente...
Considerato che - da quanto ho potuto comprendere - l'impianto è stato sottoposto a sequestro e la Gdf in queste ore ne sta esaminando i documenti, mi chiedo, perché si è deciso di nominare tre consulenti esterni (tra l'altro quest'ultimi -sembra- interverranno a titolo gratuito; non capisco perché un professionista dovrebbe imbarcarsi -senza alcun compenso- in una vicenda come quella di cui sopra, dove sono più i problemi che i vantaggi...), perché l'impressione che si riceve, è quella di voler allontanare la "mira" degli organi giudiziari!!!Già... ho come la sensazione che qualcosa non vada, ad esempio trovo poco convincente quel tentativo di esternalizzare la gestione all'ATI Messinese...
Difatti, se pur non condivido pienamente l'operato compiuto dell'ex Presidente del Consorzio Raneri, viceversa sono d'accordo con egli sulla necessaria pressione da esercitare sull'operato degli inquirenti, affinché questi possano in maniera precisa, verificare la reale situazione debitoria dei Comuni di cui sopra!!!Concludo ricordando come a pagarne sempre le conseguenze siano i cittadini, gli stessi soggetti che con solerzia hanno negli anni provveduto ad effettuare il pagamento di quei tributi richiesti, pur tuttavia ritrovandosi in questi anni (in particolare nei mesi estivi), a non poter neppure nuotare in quel loro prospiciente mare, lo stesso che, fino a poco tempo fa veniva considerato da tutti, come uno dei più belli del mondo!!!
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.