Non bisogna essere degli esperti per comprendere quanto questa forma di sussidio sia risultata fallace in tutto, in quanto realizzata diversamente da come doveva essere compiuta... e cioè questa doveva essere data a quelle persone, donne e pensionati, che dimostravano di non raggiungere il minimo reddito di sussistenza, mentre per tutti gli altri, per coloro che erano senza lavoro, la procedura doveva essere diversa...
Bisognava assicurare quella somma o anche qualcosa in più a tutti gli imprenditori che davano lavoro a quanti - iscritti in una lista speciale - avevano necessità di lavorare e se quest'ultimi si rifiutavano, perdevano immediatamente quel sussidio statale...Perché la verità è che molti di loro fanno parte di quei soggetti che operano da sempre in quel mercato parallelo e irregolare, vivono di commercio, di terziario, offrono prestazioni nel campo dell'edilizia o nelle manutenzioni impiantistiche, svolgono da anni lavori occasionali nella ristorazione e nel turismo, ma ora, a causa dell'emergenza sanitaria, sono pochi i datori di lavoro disposti a rischiare eventuali assunzioni regolari ed allora ecco emergere il problema...
Il reddito di cittadinanza per molti di loro è diventata un'occasione per integrare quelle loro prestazioni con questo sussidio offerto loro dallo Stato, ma d'altronde ditemi, perché diventare regolari, quando così facendo si ha la possibilità di guadagnare di più e di godere di tutte le forme assistenziali offerte da un Paese che si sa, non controlla nulla??? Ecco quindi circa tre milioni e mezzo di cittadini che si recano nei campi a raccogliere frutta e verdura, operano in quelle imprese terziarie, nei cantieri edili o nelle abitazioni private per svolgere una qualsiasi attività lavorativa irregolare e nel contempo percepiscono circa 800 euro di reddito di cittadinanza...Un'economia sommersa che si aggiunge a quella realizzata da molti professionisti e che rappresenta il vero cancro di questo paese, diviso tra chi paga per tutti e chi riceve senza produrre nulla!!!
Un vero schifo... ma d'altronde si sa, ai nostri governanti va bene così, serve a creare quel forte legame biunivoco tra il dare e l'avere, tra concessioni date e voti ricevuti!!!Se soltanto uno di quei nostri uomini/donne al governo si fosse preso la briga di lavorare un solo giorno, forse... avrebbe compreso le vere necessita di quel mondo che nei fatti e con la loro incapacità, hanno dimostrato sconoscere ma soprattutto hanno evidenziato le proprie lacune nel saper risolverne i problemi e le sue difficoltà...
Forse un giorno, quando la maggior parte dei cittadini si rifiuterà di scendere a compromessi con loro, ecco forse quel giorno inizieremo a diventare un Paese serio, per allora ahimè subiamone questa indecenza!!!
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