La cosa bella è, che questi nostri politici dimenticano di averci portato a questo disastro economico e soprattutto di non aver voluto cambiare le regole di questo sistema elettorale, rifiutandosi di realizzare una nuova legge, che ci avrebbe permesso di avere almeno una stabilità di governo...
Ed allora siamo qui ad avere candidati che non abbiamo votato, fermi nello stesso punto di prima delle elezioni e dove l'instabilità regna sovrana, con la possibilità folle " dietro l'angolo "di ritornare nuovamente al voto...
Assistere come, dopotutto, pur avendo preso coscienza dei soprusi e delle ruberie, si continua ad esprimere il proprio voto, sempre nella stessa maniera, un voto dato non secondo coscienza... ma secondo convenienza!!!
Ci si lamenta in casa, per strada, in ufficio, al bar, ma poi la maggioranza delle persone cosa fa???, va a votare sempre nella stessa maniera e per quelle stesse facce...
La verità infatti è che la maggioranza di noi italiani è un branco di pecoroni, che si incolonna a scelte decise da altri e come pecore si schierano!!!
Chi procura i voti, chi li paga, chi è convinto nel chiederli e chi ormai ne è plagiato, chi impone un favore, chi il favore lo vuole..., chi ne incassa le somme e chi raggira il cittadino.., con buona pace di tutti quegli onesti, che sempre più isolati, pagano per tutti...
Certo si potrebbe tentare di cambiare, di ribellarsi, quel non dover accettare in maniera impassibile quanto ci viene proposto, ma iniziare a ribellarsi...
Ieri sera, mi si diceva che a volte sono un po' troppo idealista, ed io ho voluto rispondere ricordando due episodi: il primo rappresenta la più bella canzone degli ultimi cento anni..., Immagine di John Lennon, dove cantando diceva: " Immagina che tutti vivano la loro vita in pace...
Puoi dire che sono un sognatore
ma non sono il solo...
Spero che ti unirai anche tu un giorno
e che il mondo diventi uno...
mentre il secondo è quello di Martin Luter King quando, il 28 agosto del 63' a Washington pronunciò il suo discorso più famoso descrivendo "un sogno...", il sogno in cui noi avremmo conquistato la libertà, ma non solo per noi stessi..., già faremo appello alla vostra coscienza e al vostro cuore ed è così che alla fine conquisteremo anche voi, e la nostra vittoria sarà piena...
Una cosa è certa..., si può essere appassionati, sognatori e utopisti..., ma almeno per quel po' di stima che ancora conserviamo di noi stessi, cerchiamo almeno di distinguerci, da questa massa di pecoroni!!!
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