Qualcosa bisogna pur inventarsi per sperare alle prossime elezioni... di accaparrarsi i voti di noi siciliani!!!
Ecco quindi che nel programma propagandistico del Presidente del Consiglio Renzi, redatto in collaborazione con il ministro Del Rio ed il ns. governatore Crocetta, si è giunti a dichiarare investimenti per ben 28 miliardi - non di vecchie lire.... ma di euro - per le infrastrutture nella ns. regione...
Le somme serviranno a realizzare nuove autostrade, porti, ma soprattutto quella rete ferroviaria realizzata ai tempi dei Savoia nel 1863... ampliata negli anni, ma rimasta oggi alla medesima velocità d'allora...
Adesso dopo quasi 150 anni... ci si ricorda delle infrastrutture mancanti..., sarà forse causa di quel viadotto crollato sulla autostrada Catania - Palermo, ma una cosa è certa, finora di noi siciliani, se n'e sono tutti dimenticati... in particolare i primi ad averci scordato... sono proprio quei conterranei, che eletti nel corso di questi anni, siedono ancora lì a Roma... senza fare nulla per la loro regione...
Si parla di priorità, di strategie, di masterplan...
I programmi sono bellissimi sulla carta, anche illustrati, tutti fantastici progetti realizzati in render 3D da ottimi studi d'ingegneria..., tutte iniziative però... che dovrebbero essere realizzate nella pratica... e qui purtroppo viene l'inghippo...
Già sui 28 miliardi necessari per realizzare il totale delle opere... c'è la sola disponibilità di cinque... come si dice... meglio questo che niente... e va be... intanto per cominciare è già qualcosa poi si vedrà, speriamo di non dover dar modo a "Striscia la notizia" di mostrare in tv..., ulteriori ed inconcludenti opere pubbliche rimaste incompiute nel ns. territorio!!!
L'hanno chiamata la cura del ferro... sì eravamo diventati "anemici" e adesso si tenta di colmare quel divario che esiste tra l'Italia ( in particolare del centro-nord ) e la Sicilia... treni ad alta velocità permetteranno in 45' minuti di attraversare l'isola, da Catania a Palermo in meno di un'ora... ve lo immaginate... (debbo dire che in auto... a volte ci si riusciva pure... ma quelli erano altri tempi... lontani e soprattutto ci si sentiva un po' ribelli come James Dean... ) adesso in auto ci vogliono circa 3 ore e mezza... una follia e dobbiamo attendere due anni per vedere realizzato il nuovo viadotto... ai tempi dei romani ci si sbrigava prima!!!
Ovviamente si dovrà mettere mano al portafoglio anche per tutte quelle strade provinciali giunte a modello colabrodo, con tutte quelle buche... dove le concorrenti trazzere di campagna risultano essere più percorribili...
Ed infine, come non parlare di corruzione e malaffare... pensate veramente che su questi stessi cinque miliardi di euro... la mafia non ci abbia già fatto su un pensierino...???
A quest'ora si stanno organizzando nuove imprese con i necessari requisiti per la partecipazione, per questi appalti, si staranno scomodando personaggi all'interno delle istituzioni per pilotare le gare, si starà cercando d'infiltrare i propri uomini per orientare al meglio la propria candidatura, ecc..., ecc..., e vedrete come durante i lavori, emergeranno (come ormai consuetudine), tutta una serie d'indagini che confermeranno eventuali associazioni mafiose, inadempienze societarie, contrattuali, conflittualità con le normative vigenti, agevolazioni e raccomandazioni, tangenti, concussioni, il classico giro di mazzette...
Attuato meccanismo di quel solido e ben collaudato sistema, fatto di complicità e connivenze, difficile da sradicare poiché, parte integrante di questo tessuto sociale...
Qualcuno ha dimenticato, che il Contratto Istituzionale di Sviluppo, istituito dall'art. 6 del D.lgs 88/2011, rappresentava già uno strumento per la realizzazione tempestiva e trasparente di grandi infrastrutture di servizio pubblico, in particolare proprio per la rimozione di quegli squilibri economici e sociali, presenti tra le varie regioni... ma cosa se ne fatto... è un mistero...
E cosa dire della direttrice ferroviaria Messina-Catania-Palermo sottoscritta da tutti i soggetti (vedasi foto allegata) presentata in data 28 Febbraio 2013 e dove, a poco più di due anni... si è ancora qui a parlarne...
2,426 miliardi di euro già provvisti di copertura e di cui oggi non se ne sa nulla...
Per favore... basta con le solite chiacchiere!!!
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.