E' stata trovata morta nella sua casa della capitale, il magistrato Simonetta D'Alessandro...
Un cognome che per i non addetti ai lavori dice poco, eppure è stata per questo Paese, uno dei magistrati più esposti e in prima linea, avendo seguito alcune delle più importanti inchieste giudiziarie, sia sulla criminalità organizzata, che nei confronti dei reati alla Pubblica Amministrazione.
Come riportato, è stata trovata morta nella sua casa al centro storico; a dare l'allarme è stato il figlio che non avendo più notizie della madre, si è rivolto nel pomeriggio alla stazione dei carabinieri.
Gli uomini dell'arma si sono quindi recati nell'abitazione del magistrato trovando al suo interno, il cadavere del magistrato...
Dalle prime indagini sembra che non vi fosse alcun tipo di effrazione, ne sulla porta d'ingresso e neppure sulle finestre, ed inoltre, lo stesso medico legale - da un primo esame - ha dichiarato di non aver riscontrato alcun segno di violenza sul corpo, ed è uno dei motivi che ha condotto gli investigatori ad ipotizzare che trattasi, di un malessere improvviso....
Certo, l'eta cosi giovane del magistrato, 58 anni, ha fatto sorgere al sottoscritto dei sospetti, forse perché solitamente metto sempre in discussione anche le circostanze che per la maggior parte delle persone risultano chiare...
Ma si sa... oggi esistono molteplici possibilità per commettere un omicidio senza lasciare tracce e non vorrei che questa, sia una di quelle...
Sicuramente non sarà questo il caso, ma considerato che stiamo parlando di un magistrato che solo ad inizio anno, aveva firmato come gip l'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 32 persone del "clan" Spada e anche di 13 rinvii a giudizio per una porzione dell'inchiesta "Mafia Capitale" legata all'assegnazione dei lavori compiuti in alcuni campi nomadi, qualche sospetto ahimè lo crea...
Ed ancora, è sempre Lei la titolare dell'inchiesta Fini-Tulliani ed ancora lei il magistrato che nel 2016, si è occupata dell'archiviazione dell'inchiesta sulla morte del Banchiere Roberto Calvi (presidente del Banco Ambrosiano trovato nel 1982 impiccato a Londra sotto il Ponte dei Frati Neri)...
Ed infine, va ricordato che la Dott.ssa Simonetta D'Alessandro e tra i magistrati che si è occupata di terrorismo e di nuove Brigate rosse...
Con un curriculum professionale così importante, credere che nessuno desiderasse la sua morte, mi sembra alquanto riduttivo...
Mi auguro quindi che gli investigatori rivedano le decisioni prese, non vorrei che la fretta di chiudere gli accertamenti abbiano preso il sopravvento, su una circostanza che potrebbe risultare errata...
E quindi ai nostri investigatori desidero inviare questo pensiero: Vorrei evitare di scoprire tra qualche mese, che quanto è stato ipotizzato come un malore, possa celare qualcosa di diverso...
Spero comunque... di sbagliarmi!!!
Mentre ai familiari vorrei dire, che sono loro molto vicino nel dolore e pur sapendo che in questi momenti non esistono parole adatte per colmare un vuoto così grande, vorrei esprimere egualmente la propria emozione: quella di sentirmi onorato, d'aver potuto ricordare - anche solo per un momento - un grande magistrato.
Sentite condoglianze.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.