Ecco quindi "l'offerta economicamente più vantaggiosa", certo 5 milioni di euro di risparmio rappresentano una bella cifra, quasi il 30% dell'appalto, ma anche al più limitato tecnico di questo nostro Paese, viene spontaneo chiedersi: ma come farà quell'impresa a portare a compimento quell'appalto e soprattutto, quali procedure adotterà affinché possa risparmiare su tutte quelle voci riportate in elenco nel computo metrico???
Ma d'altronde spiegatemi come può accadere che in talune gare d'appalto, l'offerta presentata dalle imprese risulta essere "anomala" sul fronte del ribasso - causa giustificazioni dei prezzi presentati - ma incredibilmente (già... sarebbe da chiedersi a cosa sia dovuto quel ribaltamento di giudizio da parte della commissione esaminatrice, un'idea l'avrei... ma è meglio che la tenga per me), quasi per magia, si convincono che quanto a suo tempo espresso fosse di fatto errato o quantomeno, attraverso un successivo incontro con l'impresa, si è potuto stabilire che quei prezzi riportati, possano essere giustificabili...Ed allora viene spontaneo pensare che forse, dietro questa tipologia d'appalto, qualcosa non funzioni o per meglio dire, affinché l'impresa possa giungere al completamento dell'opera, dovrà certamente adottare tutta una serie di stratagemmi, molti dei quali sicuramente non saranno perfettamente funzionali con quanto previsto...Ed ancora (questa è la circostanza assurda...), ci si chiede perché la maggior parte delle imprese aggiudicatrici, invece di realizzare a regola d'arte quanto previsto attraverso l'uso di proprio personale specializzato, mezzi d'opera e attrezzature altamente funzionali, affidano a imprese minori (in subappalto) parte di quelle lavorazioni a prezzi certamente più bassi per non dire "stracciati" i quali, quest'ultimi, facendo uso di meccanismi fraudolenti e/o illegali (che non sto qui ad elencare...) portano - in un qualche modo - al completamento di quelle opere previste...
A quest'ultimi, vanno sommate le forniture previste, le quali, sulla carta, risultano essere sì... regolari - sotto il profilo quantitativo e qualitativo - con quelle specifiche caratteristiche riportate nel capitolato d'appalto, ma quanto poi nei fatti avviene, ecco... questo è tutto da dimostrare.
Peraltro, non v'è bisogno di ricordare come esista una lunga cronaca a riguardo, sia sulle difformità che sui vizi delle opere eseguite, ma come ben sappiamo, la "scoperta dei vizi" non sempre coincide con quello in cui il committente (e quindi la D.l.) si accorge dell'anomalia, ma quello in cui si consolida la certezza del difetto, solitamente però ciò avviene quando interviene la nostra Procura nazionale, già... di solito a seguito di una tragedia!!!D'altronde va detto come sono proprio taluni responsabili dei lavori, ma anche quei loro addetti sul campo, ad aver permesso che quanto sopra potesse in questi anni accadere e non vi è ANAC o Codice di anticorruzione e trasparenza che tenga per fermare quanto costantemente avviene!!!
Il problema purtroppo è che alla fine sono proprio quegli incolpevoli cittadini a pagarne le conseguenza!!!
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