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mercoledì 20 gennaio 2021

"ALL IN": minch... hanno avuto pure il coraggio di parlare al Presidente Conte di "poltrone"!!!

Le due votazioni di questi giorni, alla Camera e al Senato, sono state per il sottoscritto, un vero e proprio godimento!!!

Veder rosicare Matteo Renzi e gli esponenti del centro destra (e le parlo da uomo non certo di centrosinistra, vedasi i link pubblicati) è qualcosa che non ha prezzo...

Ed allora, dopo aver provato a far saltare il Presidente del Consiglio, - certo... qualcuno di loro ne voleva prendere il posto - restano tutti con un pugno di mosche...

In questi giorni abbiamo visto e sentito di tutto, ma soprattutto abbiamo sentito criticare il nostro presidente (certamente il più preparato degli ultimi vent'anni... ) su circostanze e fatti, che non avevano alcun fondamento e molte di quelle critiche esposte da quei leader di opposizione, ma anche dagli ex colleghi di governo (mi riferisco ai componenti di 'Italia viva") rappresentano quanto di più assurdo si potesse sentire... 

Ascoltare... alcuni esponenti, tra cui Ignazio La Russa di "Fratelli d'Italia", che parla di "poltrone" fa venire il voltastomaco... 

Si è contestato al Presidente Conte che egli tiene troppo alla sua poltrona, a dirlo è uno che da oltre trent'anni siede in quelle poltrone, ma non solo... prima di lui il padre (Antonino La Russa, già segretario politico del Partito Nazionale Fascista di Paternò negli anni quaranta, fu nel dopoguerra senatore del Movimento Sociale Italiano) e non solo, anche i fratelli Romano La Russa, ex europarlamentare di AN ed ex assessore alla protezione civile della regione Lombardia (con la legislatura Formigoni) e Vincenzo La Russa , avvocato e parlamentare DC...

Una famiglia che frequenta quelle aule del parlamento da sempre, saltando da un partito di destra ad un altro - Movimento Sociale Italiano (1971-1995) / Alleanza Nazionale (1994-2009) / Ministro della difesa nel Governo Berlusconi con il Pdl (2008-2011) / nel 2012 passa dal PdL a Fratelli d'Italia - ed oggi senatore del partito della Meloni -  ed ha il coraggio di parlare di poltrone al Presidente Conte, che politico non è... ce che governa da soli due anni quel parlamento...

Minch... (mi permetto di usare questa parola...  visto che entrambi siamo catanesi e Lei più di chiunque altro ne conosce il vero significato... ), già... ci vuole coraggio a dirle certe cazz...!!! 

Ma veramente pensa che la maggior parte di noi italiani siano così stupidi???

Ah... proposito di "Fratelli d'Italia"  - visto che il sottoscritto è delegato per la provincia di Catania dell'associazione di legalità "Emanuele Piazza" - può gentilmente spiegarmi, dal momento che Lei rappresenta uno dei tre fondatori del partito, come sia possibile che alcuni suoi esponenti siano stati rinviati a giudizio per voto di scambio politico-mafioso: Da Roberto Rosso in Piemonte , a Giuseppe Caruso, arrestato con l’accusa di aver aiutato la ‘ndrangheta ad accedere ai fondi europei, da Enzo Misiano, fermato per legami con le cosche, a Gianfranco Pittelli, considerato dai giudici elemento di cerniera tra istituzioni, ‘ndrangheta e massoneria, a cui si aggiungono i recenti arresti di Domenico Creazzo e Alessandro Nicolò, fino all’ex tesoriere alla Camera Pasquale Maietta, considerato vicino alla criminalità organizzata romana di etnia sinti e accusato di aver creato un sistema di riciclaggio da 200 milioni di euro. E poi legami politici via via sempre più stretti con forze di estrema destra come "Casa Pound", la vicinanza con Forza Nuova, che negli ultimi mesi ha pianificato e organizzato violenze di piazza, scontri, in una miscela esplosiva di fascismo, negazionismo, No-vax e No-mask. 

Quella che Report ha restituito di Fratelli d’Italia ieri sera, con la consueta chirurgica puntualità giornalistica, è la fotografia impietosa di un partito infiltrato e infiltrabile, permeabile, fragilissimo, privo di ogni scrupolo o parametro etico o morale, smaccatamente vicino ad ambienti neri ed eversivi, e di una leader, Giorgia Meloni, del tutto incapace non solo di controllare ma – peggio ancora – di reagire e rispondere nel merito ad accuse gravissime per chiunque, figuriamoci per un partito dal 16% che aspira a guidare un Paese come l’Italia. In qualunque democrazia del mondo, anche la più scalcinata, dopo un’inchiesta del genere saresti costretto a dimetterti l’istante successivo alla fine del servizio. Qui da noi Meloni, per difendersi, cita, infangandolo, nientemeno che Paolo Borsellino. “Io ho cominciato a fare politica quando hanno ucciso Borsellino” ha risposto in modo lunare. “L’ultima cosa possibile nella mia vita è che qualcuno utilizzi i sacrifici che sto facendo per fare favori alla criminalità organizzata”. Ecco, “cara” Giorgia, donna, madre e cristiana, puoi anche nasconderti dietro un dito, gridare ai complotti, al killeraggio mediatico, al servizio pubblico deviato, ed è persino probabile che milioni di italiani continueranno a bersela e grideranno, a loro volta, al complotto di quei “comunisti” di Report. Ma giù le mani, la bocca, la faccia da Paolo Borsellino e dalla sua memoria. Perché tu quest’uomo, questo grande italiano, non sei degna neanche di nominarlo.

La notizia è del mese scorso ed è stata tratta dal sito web: https://www.ciavula.it/2020/12/molti-esponenti-di-fratelli-ditalia-arrestati-per-vicinanza-alla-criminalita-ma-la-meloni-non-si-dimette/  

Difatti, c'è un motivo che più di altri mi ha spinto da tempo a non votare più per il centro-destra e guarda caso, fa proprio riferimento a tutte le ambigue circostanze e ai fatti gravi emersi negli anni attraverso quella moltitudine d'inchieste giudiziarie, tra l'altro proprio dei partiti della vostra coalizione, vedasi difatti quanto occorso anche a taluni esponenti di Forza Italia e della Lega (già... e lo desidera, potrà ricercare i loro nomi nei vari post pubblicati negli sul mio Blog...)!!!

Per ora comunque il governo va avanti e il Presidente Conte batte tutta l'opposizione insieme a "Italia Viva" (ora più morta che mai...): 4 - 0 !!!

 

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