Il sequestro ha interessato altresì anche un autocarro ed un escavatore e sono due le persone denunciate alla Procura di Caltagirone e cioè il titolare dell’impresa che stava eseguendo i lavori ed il responsabile della ditta che aveva acquistato il materiale estratto abusivamente e l'aveva trasportato senza alcun valido documento fiscale...
Secondo gli organi inquirenti, il valore del sequestro ammonta a circa 300 mila euro e l'area interessata dell’escavazione abusiva comprendeva due aree, una di circa 10.000 mq e l’altra di poco più della metà, all'incirca 6.000 mq.Inoltre, si conferma la presenza di un impianto di vagliatura e di rantumazione degli inerti e il materiale estratto si dovrebbe agirare intorno alle decine di migliaia di tonnellate...
Certo sorprende come nessuno, in un'area sottoposta a vincolo paesaggistico e d'interesse archeologico, si sia accorto di quanto stesse accadendo in quel Comune di Palagonia... già nessuno vede mai nulla e chi si accorge di qualcosa preferisce in maniera omertosa far finta di non vedere, chissà forse per non aver successivamente problemi personali...
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