Sono rimaste così le imprese edili siciliane che hanno avviato lavori con la pubblica amministrazione, le stesse che tengono bloccati oltre un miliardo di euro destinato a quelle imprese, con la scusante di un'approvazione di bilancio o con l’accertamento dei residui passivi.
Un'impresa senza soldi significa ritardi nei pagamenti fiscali, retributivi nei confronti dei propri dipendenti, fornitori e via discorrendo... ed ancora, aumento dei costi, interessi bancari, procedure legali, nel frattempo le opere dovranno continuare ad essere portate avanti altrimenti s'incappa in sanzioni, penali rescissioni e quant'altro...
Una vergogna... e dire che dopo il lock down e l'emergenza Covid-19, si sperava che quantomeno da quegli uffici s'iniziasse a procedere in maniera più celere, ma dopo un anno si scopre che nulla è cambiato e che i timori di un tempo sono rimasti ancora oggi eguali!!!Poi ci si meraviglia che le scuole crollano, che le strade diventano un pericolo per gli automobilisti, che i palazzi del centro storico cadano a pezzi, che le frane determinino frana, somottamenti, gli stessi a cui abbiamo in questi giorni assistito!!!
Parlano tutti in Tv di miliardi dati, in particolare dal governo nazionale che ha posto proprio la nostra isola tra le regioni che riceveranno più di altri... ma quando, già vorrei sapere a quale data fa riferimento il Presidente Draghi... chissà forse nel 2050??? Non è che debbo pensare che il presidente si sia confuso con l'ultimo G20???
Ovviamente dal governo nazionale si passa a quello regionale e non si comprende come da quei casermoni pieni d'impiegati, non si riesce a far procedere in manera celere quei documenti amministrativi...
Nel frattempo tutte le materie sono aumentate di circa il 30-50% come d'altronde le forniture di energia e dei carburanti...Le imprese chiuse lo scorso anno sono state più del 40% e quelle che a breve le seguiranno, porteranno quel numero ad un livello impressionate, determinando un aumento della disoccupazione che risulta essere già di suo, tra il più alto del nostro paese...
Come si dice... "semu pessi"... sotto tutti i punti di vista e se ancora oggi non si comprende che soltanto attraverso il lavoro di può pensare di far crescere questa nostra terra, beh... ecco il motivo per cui non mi meraviglio di quanto poco la nostra regione sia in questi anni effettivamente cresciuta!!!
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