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mercoledì 2 febbraio 2022

SANREMO: "Marco se n′è andato e non ritorna più"!!! Almeno lui se n′è andato...

Ieri sera è iniziato il concorso ufficiale canoro più famoso d'Italia...

Già... quel "Festival di Sanremo" che da oltre 70' anni blocca milioni di italiani dietro gli schermi Tv... 

Cosa dire, quand'ero adolescente ricordo Massimo Ranieri che vinceva con la canzone "Perdere l'amore" e Gianni Morandi che nel 1987 insieme a Umberto Tozzi ed Enrico Ruggeri si aggiudicava il Festival con la canzone "Si può dare di più" e ieri, nell'ascoltare in modo indiretto un passaggio del programma, ho scoperto che questi due autori erano ancora lì, sì... quasi senza voce ( certo la classse non è acqua, ma con il tempo ahimè anche quella purtroppo vola via... ) a cantare quelle loro canzoni...

E poi, pensavo di ricordo male, già... a presentare c'erano Amadeus e Fiorello e - nell'alzar per un istante gli occhi mentre scrivevo un post - ho creduto che le immagini facessero riferimento allo scorso anno e invece no... erano ancora lì, nuovamente insieme, con quelle abituali battute da villaggio turistico e quel carattere della trasmissione ormai ben delineato a modello "nazional-popolare" che manifesta in maniera esplicita quei caratteri distintivi di una cultura “bassa” divenuta ormai di massa e ben rappresentativa di quel popolo che si identifica con essa e quella presa concettuale di nazione=popolo=panem et circenses"!!!

Continuando, ecco a noi l'assistente presentatrice, la bella Ornella Muti, certo quando nei primi anni del 1970 prendeva parte in quei film di successo, il sottoscritto aveva pochi anni e comunque i primi ricordi di Lei da adolescente sono intorno al 1981, già... lo stesso anno in cui girò "Storie di ordinaria follia", tratto da una sceneggiatura dall'omonimo romanzo di Charles Bukowski, dove il suo personaggio (Cass) era quello di una giovane prostituta bellissima, vittima della sua stessa bellezza che la soverchiava e non le consentiva di essere amata per quello che sentiva di essere e ieri sera, la sensazione che ho ricevuto, era eguale a quel suo ruolo, difatti mi sembrava in difficolta e soprattutto marginale da quel contesto...

Ma poi dico, invitiamola come ospite, facciamole raccontare la sua vita da attrice, peraltro possiede una filmografia talmente importante e non parlo di quelle futili commedie, ma di quei film impegnati che hanno toccato momenti importanti del nostro paese, ma stranamente Amadeus ha preferito farle fare la "velina"...

Ed ancora, perchè puntare su una prossima settantenne ( anni tra l'altro portati eccezionalmente bene... ) e non lanciare nuove ragazze, scelte preferibilmente non a causa della classica "raccomandazione" o per essere nelle grazie di quel produttore, dirigente e/o politico a modello "Harvey Weinstein", ma per lquella propria professionalità e perché no...  per la loro bellezza naturale, per come d'altronde possono essere tutte le ragazze di giovane età... 

Ma da noi si sa, tutto viene deciso dai poteri alti e chi si ribella va fuori ed è il motivo per cui vediamo da anni in quella Tv nazionale, sempre e comunque gli stessi soggetti!!!

Ad esempio, prendete Amadeus, con quel programma quotidiano delle venti e trenta "I soliti ignoti", sempre lì ogni sera, non ci bastava, no... anche nei giorni in cui non sarebbe andato in onda, come ad esempio quelli di questi giorni, a causa del Festival, ecco che come presentatore viene scelto chi: AMADEUS!!! "Minchia... sempri iddu???" come direbbe l'amico Ciuri, sì... nella Rai non vi è un altro presentatore, beh - se posso permettermi - per la prossima volta mi candido in maniera gratuita e posso assicuravi che con un soggetto prendete due piccioni ( cazz... Nicola quanto sei modesto: chi mi conosce bene sa comunque che andrebbe proprio così!!!), ed allora per favore, la prossima volta desidero vedere "ignoti" preparati e non quelle facce morte che ormai hanno stancato tutti, d'altronde se non fosse per quel canone RAI imposto nella bolletta dell'energia, sono certo che molti di loro, accompagnati da parecchi dirigenti di quella TV pubblica, sarebbero già da anni a casa...

Ah dimenticavo, ho scoperto anche la presenza della regina Elisabetta nel mezzo della sala, irriconoscibile in quel suo abito sgargiante, ma da noi è così, si può passare dalle stalle alle stelle e questa contingenza rappresenta - debbo confidarvi - la circostanza che più di tutte apprezzo di questo nostro Paese, quella per l'appunto che insegna a non smettere mai di rinunciare ai propri sogni e soprattutto che il duro lavoro ripaga sempre, perché da noi la professionalità e la meritocrazia vengono ovunque premiate ed è soltanto questione di tempo (e di... biiiiiiiiip)!!!

Un giudizio sugli altri cantanti... lasciamo stare, non si possono neppure ascoltare, se s'invitassero quanti si presentano spontaneamente a "Italia's Got Talent", "The Voice"  o "All togheter Now" dovremmo toglierci tanto di cappello e sicuramente staremo ore ad ascoltarli... ma qui, con questi scadenti e stonati "urlatori", l'unica cosa che si può fare è cambiare canale oppure dedicarsi ad altro, certo i numeri dello share dicono diversamente, ma se si osservano bene i dati, il massimo gradimento finora si e avuto con Fiorello e domani vedrete con Checco Zalone... 

Vorrei inoltre aggiungere che mi dispiace profondamente dover scrivere quanto sopra, perché ritengo il "Festival di Sanremo" una bella opportunità per far emergere il potenziale lirico che questa nostra terra possiede, ma fintanto che tutto continui a girare come accade ogni giorno in questo nostro Paese, dove chi paga canta e chi denaro non ne possiede, resta a casa, cosa ci possiamo aspettare???

D'altronde ha raccontato bene Fiorello un episodio della propria vita, quello in cui da ragazzo rivolgendosi al padre dichiarava le proprie aspirazioni di "tennista" e quest'ultimo con molto garbo rispondeva al figlio: "Ciuri scegli... o mangiamu oppure iucamu o tennis"!!!


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