Non si ferma quindi l'estrazione non autorizzata di inerti nella nostra regione, di cui una parte di essi si sa essere destinati alla produzione di calcestruzzo, a danno delle procedure di controllo e di certificazione di qualità previste, difatti, sia la produzione che la fornitura di servizi vengono controllate attraverso la qualità, verificando direttamente il prodotto nei diversi stadi e controllando i processi attraverso i quali passa il prodotto, cioè controllando quei fattori che influenzano i risultati del processo.
Ne è conseguito - come sempre accade in questi casi - il sequestro totale della zona e di tutti gli impianti che hanno evidenziato essere sprovvisti della regolare autorizzazione alle emissioni in atmosferla.
Cosa aggiungere, ci si rivedeal prossimo sequestro...
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