Solo attraverso quell'accertamento personale, familiare o anche societario è possibile determinare i beni acquisiti illegalmente grazie allo svolgimento d'incarichi pubblici che evidenziano ripetute attività corruttive...
Ho scritto decine di post sulla "sperequazione finanziaria", già... su quella tecnica investigativa che consiste nell'analizzare le transazioni finanziarie per identificare eventuali discrepanze tra i beni posseduti e i redditi dichiarati, ma stranamente tutto continua a procedere come se nulla fosse.
Ma non solo, la sperequazione finanziaria può essere utilizzata per indagare su quelle società i cui flussi di denaro sono sospetti, in quanto i beni potrebbero essere riconducibili ahimè ad organizzazioni criminali...
Ecco perché le autorità, intervenendo su quei controlli, possono individuarne le fonti di finanziamento, le stesse poi utilizzate per corrompere, ed infine, seguire i flussi di denaro, servirà ad identificare i beneficiari finali.
Come ripeto spesso, tutti questi sistemi adottati per combattere la corruzione andrebbero alla fine bene, anche la sperequazione finanziaria rappresenta un utile strumento per combattere quel diffuso malcostume, ma quanto sopra, deve essere utilizzato in combinazione con altri interventi e non mi riferisco a nuove leggi o a controlli più serrati, no... non mi riferisco neppure all'aumento di trasparenza nelle procedure finora adottate all'interno di quegli uffici pubblici può servire fintanto che non si interviene in quei soggetti, per far crescere in loro quella necessaria cultura di legalità, accompagnata dal senso civico di responsabilità...
In attesa comunque di questo fiducioso sentimento di aspettazione, è meglio comunque che le forze di Polizia continuino ad effettuare quei loro accertamenti, affinché si possa reprimere la condotta di quanti - in forza della loro autorità - compiono quotidianamente tutti quegli abusi d'ufficio!!!
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