Dopo un periodo di silenzio... (ogni tanto ci vuole...) se pur ancora in ferie, riprendo a scrivere, dopo aver osservato quanto accaduto in questi giorni...
Abbiamo assistito all'ennesima tragedia e contato l'alto numero dei morti... già... tutti quei disperati profughi, che tentando di sbarcare nelle nostre coste... ci hanno rimesso la vita ed abbiamo avuto modo di costatare come... ancora ad oggi... non vi è nessuno in grado, non solo di contrastare questo fenomeno vergognoso, ma soprattutto, di realizzare in maniera concreta qualcosa per questi poveri migranti... - ad esclusione di contro, di quegli abbietti individui, che grazie a questo sistema criminale (certamente peggiore di quello realizzato a suo tempo dai cosiddetti schiavisti attraverso il commercio dei "negri" ) si sta sempre di più... arricchendo!!!
Anche la nostra chiesa ha fatto poco, per non dire... niente... e non ci sono appelli che tengono!!!
Già, cosa dire di tutte quelle proprietà chiuse, monasteri, colonie estive e invernali, collegi, ex orfanotrofi, scuole, da anni ritrasformati in Ostelli e/o B&b, pensioni... una nuova categoria di preti e suore, trasformati in imprenditori..., concorrenti emergenti di quella già penalizzate categoria degli albergatori, che da alcuni anni, anche a causa di ciò, si trovano a doversi confrontare con nuove strutture, riadattate e utilizzate per dare alloggio a studenti, professionisti, turisti..., religiosi e quant'altro...
Una bella concorrenza sleale, dal momento che questi sono esenti da tasse, imposte, contribuzioni, ecc... e dove i soldi incassati - quasi sempre richiesti in contanti - vanno a foraggiare quel sistema a "nero" necessario a sovvenzionare le banche vaticane e quante a loro stanno a contorno...
Certo quando si tocca la Chiesa... o i suoi interpreti... ecco che sono in molti a non volersi esporre per paura, in particolare tra questi ci sono i nostri politici, che evitano di perdere quei consensi elettorali provenienti dal quell'ormai consolidato sistema clientelare dell'ex Dc...,
Ma il tempo delle "scomuniche" è finito e Francesco... sì proprio il ns. papa Francesco... una volta e per tutte deve farsi sentire forte... con i fatti e non solo con le parole... imporre l'apertura di tutte quelle strutture e trasformarle in nuove opportunità di riferimento per tutti questi indigenti migranti...
Trovare quel giusto compromesso, che, anche grazie all'aiuto delle associazioni di volontariato quali Caritas o associazioni varie onlus, ecc... comincino ad assoggettare ad essi, quel giusto apporto non solo materiale, ma soprattutto morale, che poi è lo stesso a cui da sempre essi, proprio per principio, dicono d'ispirarsi...
Rimanere inermi, così come si è finora fatto... attendendo che i cadaveri spiaggino... e un modo criminale a cui un popolo "civile" non può certamente partecipare... e non si tratta di dover attendere eventuali sostegni economici europei!!!
Se l'insegnamento cristiano è quello di aiutare... allora bisogna dedicarsi a questo!!!
La nostra comunità deve dare un segnale forte e chiaro, eliminando innanzitutto quei pregiudizi d'intolleranza..., e senza più nascondersi, dietro false solidarietà oppure attendendo invano, che il problema si risolvi da se, o sperando che il problema possa trasformarsi in qualcosa che, riesca a produrre un qualche business economico...
Abbiamo visto in quale modo la malavita organizzata abbia - insieme ad alcuni suoi interlocutori nel mondo dell'amministrazione della cosa pubblica - gestito questo problema, soltanto per poter incamerare, milioni e milioni di euro..., da poter poi meglio distribuire a tutti i livelli... dagli uomini della politica, fino all'ultimo dipendente associato alla criminalità...
Adesso basta..., credo sia giunto il termine d'invertire la rotta e iniziare a fare qualcosa di veramente concreto per questa gente...,, riavviando nuove politiche non solo culturali, ma sociali ed economiche, che possano permettere a quei paesi una celere ripresa economica...
Nuovi programmi d'investimento, che facciano in modo di non far più migrare la propria popolazione dalle proprie terre, ma investendo in quelle proprie risorse umane, con la convinzione di poter definitivamente credere, che nei propri paesi, ci possa essere ancora, quella speranza di un futuro migliore, per se e per i propri cari..., senza l'illusione di dover credere che, giungendo da noi, si possa trovare quel tanto "paradiso" ricercato!!!
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