Ci stiamo avvicinando alle elezioni... e tra i vari "movimenti d'ispirazione politica" (guai a chiamarli partiti...) ci s'inizia ad interrogare su quali messaggi bisogna dirigersi, per avvicinare l'opinione pubblica verso di essi...
Si chiama consenso elettorale,,, ed è quanto più preoccupa i candidati, in particolare ciò che maggiormente preoccupa e merita una particolare riflessione è l’alto tasso di astensionismo da parte dei cittadini...
Richiedere ad essi di presentarsi alle urne, ben coscienti che essi sono profondamente delusi dalle riforme messe in atto da tutti questi governi che nel corso degli anni si sono succeduti, da questa inconsistente politica esercitata a parole e mai con fatti concreti, da quell'altissimo livello di corruzione e collusione confermate dai continui scandali e dalle reiterate indagini delle procure...
Un sistema clientelare e mai meritocratico nel quale "sguazzano" i soliti nomi... e dove solo in talune circostanze emergono alcuni nuovi nomi, ma sempre appartenenti a quella diretta casta...
Inoltre ciò che da più fastidio è osservare come a quei procedimenti giudiziari significativi, non intervengano mai provvedimenti disciplinari considerevoli o eventuali dimissioni volontarie... ma ognuno di essi tenta fino all'ultimo di restare aggrappato a quella sedia!!!
Dover aggiungere inoltre, come mai in questo momento la nostra politica, da quella nazionale a quella locale, abbia dato segnali di saper fare poco per non dire nulla... ai problemi (a volte drammatici) dei cittadini è la conferma che a loro, poco importa di quanto avviene intorno, anzi preferiscono risolvere tutti i loro problemi ( per lo più personali) nel breve termine, disattendendo quelli delle giovani generazioni ed in particolare senza creare alcuna prospettiva per il futuro...
I giovani messi ormai da parte, hanno ben compreso (meglio dei loro padri) quanto difficilmente - con questi interlocutori - si potrà tornare a respirare una rinnovata aria, nella quale equità e giustizia, avranno finalmente il sopravvento...
Sono in molti ormai ad avere intuito che se si andrà a votare... non ci sara alcuna nuova chance di cambiamento... se non forse attraverso quei movimenti democratici che più di altri hanno dimostrato di non volersi piegare alle classiche logiche di compromesso o d'alleanze, strategiche per raccogliere consensi e rimanere in sella...
I gruppi politici... sono entrati in competizione tra loro, sono alle prese con le candidature, dove il Pd di Renzi tenta di ricompattare il partito per evitare nuove lacerazioni interne, preparandosi alla scontro finale, con l'unico baluardo ancora presente rappresentato, non da quel Centro-destra di Berlusconi-Salvini e Co..., ma da quel Movimento 5 Stelle, che oggi rappresenta da solo, l'unico schieramento politico in crescita nei sondaggi elettorali...
Fervono i preparativi, da una parte all'altra degli schieramenti e dove tutti sono convinti dell'incertezza del risultato...e mai come oggi, i protagonisti di questa "offerta" politica, possono pensare -con le solite fragili propagande- d'influenzare o condizionare verso di loro, quel consenso elettorale...
Ed ecco quindi che ognuno di essi tenta d'accrescere la propria popolarità...,
C'è chi attraverso nuove riforme del "dare" tenta di accaparrarsi quei voti in ballo... e chi invece cavalca l'onda del "malessere" sociale... ed infine c'è chi ripropone quei principi di legalità e di democrazia, fondamenti di rispetto d'eguaglianza e giustizia...
Io comunque mi trovo d'accorso con Roberto Saviano... facendo in particolare riferimento alla mia regione, la Sicilia...
Fintanto si continuerà a voler ignorare la questione delle organizzazioni criminali... tra cui la nostra "mafia spa" difficilmente si potrà avere un risultato giusto e limpido, slegato da quello scambio di voti e dal quel potere economico, a cui finora in molti s'indirizzano...
Dopotutto... un voto... un posto di lavoro, un voto... una casa popolare, una pensione, fino alla disperazione attraverso un buono al supermercato o una ricarica telefonica...
È tempo di rendersi conto che è giunto il momento di non accontentarsi, perché la richiesta di candidati non compromessi, va ben oltre la questione morale...
Strappare la politica al suo connubio con la criminalità organizzata non è più una scelta etica, ma una necessità di vitale autodifesa!!!
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