Lo diceva Eraclito, uno dei maggiori filosofi del passato...
Egli difatti sosteneva che solo l’Essere umano è di fatto l’artefice del proprio destino!!!
Tutto il resto non contava... poiché restava eguale, era di per se illusorio, mentre il cambiamento ed il movimento fossero l'unica vera realtà...
Per cui è l'uomo che deve scegliere dove stare...
Se perseverare in quella strada certamente tortuosa e difficile, ma onesta e leale... oppure passare in quella dritta ed in discesa, ma che ovviamente presenta... forte rischi di caduta a causa dei compromessi.
Quindi, a seconda di quale scelta ognuno di noi compie, si determina indirettamente quel giudizio "morale" che accompagnerà per sempre la nostra persona e che rimarrà indelebile per tutta la vita...
Si tratta di fare una scelta... per alcuni una difficile decisione da prendere, tra immediati vantaggi personali (e certamente materiali), ad una felicità intrinseca - quasi mai del tutto apprezzata da chi vi starà intorno - nel sapere di essere stati nel corso della vostra vita, moralmente corretti...
Ed è per questo che il più delle volte si rinuncia... ci si accorge che quanto si suole fare, esce fuori da quegli schemi preordinati, dove tutto è uniformato...
Ed ecco quindi che la maggioranza dei miei conterranei, non tenta minimamente a realizzare quel piccolo sforzo verso quei processi di libertà morale... tanto ricercati negli altri o nelle altrui azioni, ma mai messe in pratica da essi, quando necessitano...
Anzi, in quella direzione non ci si rivolge affatto... la si evita, dopotutto si pensa che non sia necessario dover dare l'esempio... essere i primi ad esporsi con illusori tentativi coraggiosi... che si facciano avanti gli altri, quelli che van dicendo a tutti noi, che è opportuno cambiarla questa nostra terra!!!
Dopotutto, come si dice: io... già io... chi sono per voler l'impossibile...???
Per voler promuovere cambiamenti e sperare che alla fine l'impossibile possa realmente accadere!!!
Meglio far finta di non vedere quanto succede intorno... far finta di dormire o meglio restare certamente coscienti, ma dando l'impressione di non essere svegli... per non essere coinvolti!!!
Dopotutto questa lotta a chi serve... alle future generazioni??? Ma quelle pensano esclusivamente a chattare, a farsi i selfie per pubblicarli nei vari social, a stare on-line nella rete e off-line nel mondo reale, perché quello che conta è stare lì... in attesa!!!
Dopotutto è il sistema che li vuole messi in disparte, lo stesso sistema che li ha esclusi, che non prospetta loro alcun futuro, che non assicura un lavoro, che li obbliga a credere che ci sarà prima o poi, quel giusto cambiamento e che si tratta di attendere quell'unica occasione di salvezza, rappresentata dalla direzione finora imposta...
Altro che "carpe diem"... qui non c'è alcun attimo da cogliere... in quanto tutto deve restare cosi com'è!!!
Restare devoti ai "politici" dei loro genitori, amici di famiglia di quegli onorevoli adesso rimpiazzati da propri familiari, rimanere in attesa e sperare in una raccomandazione che possa aprire un piccolo spiraglio verso un misero stipendio, non uscire dal riparo di quell'ovile per non doversi mai bagnare e restare indifferente su quanto accade intorno...
Così facendo si diventa succube di questo sistema, che ci vuole come "ventose"... messi in fila all'esterno di quei tentacoli... rappresentazione perfetta di un "male" da cui non ci si sente avvinghiati... ma anzi al contrario confortati...
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