Papa Francesco... perdoni il biasimo, ma è tempo che Lei faccia comprendere a tutti quei cosiddetti "cristiani" a cosa devono saper rinunciare!!!

Altro che sottolineare di “non vivere in maniera ipocrita, ma essere cristiani nelle situazioni concrete, non si può essere cristiani pensando di “ testimoniare saltuariamente il Vangelo unico amore per Dio”, come d'altro canto serve a nulla dichiarare " che non si può coniugare la vita cristiana con i compromessi"!!!

Caro Papa Francesco, ho ascoltato quanto ha pronunciato all'Angelus, ma indicare come unica via quella di rivolgere se stessi al Vangelo, mi sembra come voler sfuggire dalla realtà, ma affidare ad un livello più alto o ad un Ente superiore, quella critica che ahimè non appartiene a questa terra...

"L'adesione al fuoco dell’amore che Gesù ha portato sulla terra avvolge l’intera nostra esistenza e richiede l’adorazione a Dio e anche una disponibilità a servire il prossimo... Gesù ci chiama a diffondere nel mondo questo fuoco, grazie al quale saremo riconosciuti come suoi veri discepoli. Il fuoco dell’amore, acceso da Cristo nel mondo per mezzo dello Spirito Santo, è un fuoco senza limiti, un fuoco universale”, sono certamente belle parole e piene di un intrinseco significato spirituale, ma se essere cristiani significa "vivere senza compromessi", bisogna fare in modo - senza alcun timore - di specificare in maniera univoca che l'essere cristiano significa principalmente vivere come veri cristiani!!!

D'altronde non è stato nostro Signore a dirci: Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro, oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire Dio e la ricchezza!!!, 

Ecco il motivo per cui anche la Chiesa che Lei oggi rappresenta, non può continuare più a restare in questa situazione di equilibrio precario, bisogna essere chiari con i propri fedeli, senza giri di parole o provando ad affidarsi a frasi che poco o nulla hanno di concreto con la vita quotidiana...

La Chiesa se vuole riconquistare i propri fedeli non può più comportarsi come il politico che da un parte dichiara di contrastare il malaffare e la corruzione e dall'altra non vuole perder un solo voto di quel suo elettore corrotto!!!   

Papa Francesco, perdoni l'immodestia e la noncuranza di questo suo fedele, Le assicuro che non si tratta di mancanza di rispetto, ma è tempo che Lei sia più determinato nel dichiarare a tutti quegli individui cristiani "immorali" che non ci sarà per loro alcun perdono, ne in questa terra ed ancor meno nella prossima... 

Bisogna fare in modo che la Chiesa e i suoi fedeli non vivano più nel compromesso e solo Lei può farlo!!!

Va detto, una volta per tutte, a chi ruba, a chi approfitta del prossimo, a chi riceve tangenti, a chi commette omicidi per nome e conto di quella criminalità organizzata, a chi è affiliato alle cosiddette "mafie", a chi svolge la propria funzione pubblica in maniera disonorevole, a chi si è dimostrato corrotto, a chi è finito in vicende giudiziarie per atti indegni moralmente discutibili, ecco va detto ad alta voce a questi soggetti, che per loro non potrà esserci alcuna salvezza, quantomeno se non vi è da parte loro, in vita, un profondo pentimento!!!      

Se come dice Lei Santo Padre, "Gesù è venuto a separare col fuoco”, non si può pensare di separare il bene dal male con l'acqua e ne il giusto dall'ingiusto con l'ipocrisia!!! 

Se Egli è venuto a “dividere e a mettere in crisi”, peraltro mi permetta di ricordarLe: non è vero che il regno del Padre è come un uomo che aveva (buon) seme, ma il suo nemico venne di notte e piantò zizzania in mezzo al buon seme; l'uomo però appena si accorse di quanto era cresciuto nel suo campo, non permise che togliessero la zizzania, anzi disse loro: non andate a togliere la zizzania, perché con essa tagliereste  il grano. Il giorno del raccolto la zizzania sarà palese ed allora sarà presa e bruciata!!!

E' tempo quindi di spezzare definitivamente quelle illusioni, di quanti ancora ancora oggi credono da consapevoli "cristiani", di poter coniugare la propria vita con la futilità, con i compromessi di ogni genere, con la mancanza di principi, con quella svendita morale che consente alla menzogna di passare per verità...  

E' tempo di dire in maniera inequivocabile ai cristiani che non è possibile tentare di coniugare quella mancata dignità, con atteggiamenti ipocriti!!!

Si tratta di non vivere in maniera filistea, bisogna essere disposti a pagare il prezzo di scelte coerenti, perché questo è l’unico atteggiamento che ognuno di noi dovrebbe avere nella vita: coerenza!!!

E quindi, se bisogna essere coerenti con il Vangelo, occorre che la Chiesa inizi a rinunciare ad una parte di quei suoi "in-fedeli" e promuova quell'unica via insegnata loro da nostro Signore!!!

Altrimenti anche la nostra amata Chiesa tornerà ad essere compromessa e non basteranno certamente le politiche in atto a far sì che quel numero dei suoi fedeli permanga ancora così alto, per far rimanere vitale... questa nostra religione nel mondo!!!