Tralasciando le discussioni inutili di queste ore su possibili crisi di governo e su nuove trattative tra Pd e M5s per la costituzione di un nuovo esecutivo, l'unica certezza che resta da queste elezioni umbre è che i cittadini vogliono garanzie sul futuro e certezza sui programmi da realizzare!!!
Serve a poco, anzi a nulla... pensare che regalando "brioche" sotto forma di "reddito di cittadinanza" - gesto certamente "nobile" nella sostanza, in quanto testimonianza concreta di quei principi di solidarietà per le fasce più deboli - si riesca a comprare i voti dei cittadini, già... neppure Renzi con i suoi 80 euro c'era riuscito...
Difatti, quel sostegno viene visto da molti (sia per chi percepisce quel reddito e anche per chi no...) come (secondo alcuni) vero e proprio 'sovvenzionamento", in particolare per quei soggetti che integrano le somme ricevute con quelle provenienti dal lavoro sommerso o a nero, mentre dagli altri (da chi cioè realmente beneficia di quel sussidio), quell'aiuto dallo Stato viene visto come un fallimento dello stesso, sì... una sorta di "elemosina" che di fatto, mortifica la dignità di chi lo riceve perché non ha un lavoro...
Se poi a quanto sopra, si continuano a fare le solite discussioni sterili che non portano a nessuna conclusione è logico che i cittadini guardano altrove, anche verso quella coalizione di centro-destra che tra l'altro conoscono bene, in pregi e difetti... soprattutto gli Umbri!!!
Già... come dimenticare i terremoti che hanno devastato quel loro territorio e di quella ricostruzione mai realmente iniziata che li ha lasciati lì... in quelle quattro case prefabbricate che in questi lunghi anni, hanno evidenziando tutti quei loro difetti di costruzione...
Se a quanto sopra si sommano anche gli arresti di questi mesi, dal segretario del Pd all'assessore regionale ed alla stessa governatrice tuttora indagata, viene da pensare quanto semplice fosse prevedere come a queste elezioni regionali il centro-destra avrebbe vinto!!!
Ho letto sul web che all'interno del Movimento 5 Stelle ci sia una profonda frattura sull'idea di riprovare questa esperienza comune con il Pd alle prossime votazioni e di come tra i principali sostenitori di questa scissione ci sia proprio Di Maio che in queste ore è parso essere quello meno convinto a portare avanti quest'unione...
Ma bisogna ricordare che non è lui a decidere per il movimento, bensì è il movimento che decide per tutti - d'altronde "uno vale uno" - e gli iscritti hanno già scelto, sì... quando è stato chiesto loro se andare al governo con il Pd oppure no... e la maggioranza hanno deciso di si!!!
Quindi se bisogna ripartire, bisogna farlo ascoltando i problemi della gente e soprattutto le loro preoccupazioni...
Bisogna rimettere in campo le alte capacità italiane di fare impresa e garantire così a tutti quel tanto agognato lavoro... altrimenti, a iniziare dal M5Stelle, perderà ancor di più quella propria identità finendo per spegnere tutte quelle aspettative sulle quali la maggioranza dei suoi iscritti confidava...
E' tempo quindi di rimboccarsi le maniche e lavorare seriamente... altrimenti dalle prossime elezioni in poi, sarà per il M5Stele... un continuo salasso di voti!!!
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