Una cosa è certa, stiamo colando a picco e d'altronde con la maggior parte delle attività ormai chiuse, il rischio di una nuova inflazione è dietro l'angolo!!!
L'intera filiera economica è bloccata, dalla produzione ai beni di consumo e ciò sta determinando una vera e propria risalita dell`inflazione...
Vedrete, l'aumento dei prezzi pur non determinando rischi nell`immediato potrebbe introdurre difficoltà nell`ingranaggio della ripresa, peraltro ciò è riportato da alcuni studi di settore che hanno provato ad elaborare l`evoluzione dell`economia del nostro Paese e dei mercati internazionali a seguito dell'epidemia "Covid-19".
Lo studio evidenzia come tutto stia per aumentare, in particolare le materie prime, che stanno già incidendo sulla filiera dei prodotti interni...
Un aumento che sta condizionando tutti i settori industriali, ad iniziarsi da quello relativo alla produzione di metalli, per passare a quello manifatturiero e meccanico, già in grave crisi a causa del mercato parallelo cinese, sempre più competitivo...Difatti, l'offerta inadeguata rispetto allo sviluppo della domanda ha determinato l'insuccesso di offerta in quegli specifici comparti, che avrebbero dovuto avere un ruolo fondamentale nella ripresa della nostra economia ma così ahimè non è stato...
Difatti, mentre noi siamo rimasti bloccati, altri - vedasi le economie asiatiche - hanno superato i livelli pre-crisi dell'inizi dello scorso anno, dovuti al contagio del coronavirus... paese che grazie alle vendite web si sono rimessi in moto, iniziando ad aumentare il presso dei loro prodotti che iniziano a costituire un vero e proprio intralcio alla ripresa verso la "normalità" del nostro paese...
Purtroppo stiamo affrontando ancora un periodo di grande incertezza e la nostra imprenditoria ha paura di dover affrontare un futuro non ancora sotto controllo, di cui ancora oggi non si conoscono le possibili ripercussioni e soprattutto gli eventuali rischi di contrazione...
L'attuale governo Draghi parla di fare uno sforzo comune e di attuare quelle necessarie politiche di ricostruzione, ma non sempre quanto si vorrebbe pianificare può essere attuato razionalmente perché esistono alcune variabili che nulla hanno a che fare con le decisioni degli uomini e la pandemia ne è una dimostrazione!!!Per cui, se da un lato molti dei nostri governanti prospettano per il nostro paese una ripresa immediata, il sottoscritto viceversa ritiene ancora fortemente presente il rischio di inflazione e non saranno i miliardi di euro che dovrebbero arrivare dall'Ue a salvarci da questa situazione...
Chissà forse mi starò sbagliando e credetemi... spero in questa circostanza d'essere in errore, perché sarebbe terribile ritrovarsi nuovamente in uno stallo come quello che ahimè stiamo ancora attraversando!!!
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