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martedì 31 ottobre 2023

È sorprendente leggere ogni giorno notizie su soggetti che non provano alcuna vergogna, per se o per i propri cari, pur sapendo di aver rubato!!!

Come dice il detto??? "Dio li fa e poi li accoppia"!!!
Sono convinto che dietro certi comportamenti "illegali" vi sia l'insegnamento ricevuto negli anni dai propri familiari...
Tutto inizia da quel concetto preciso che basa il proprio ragionamento sulle decisioni prese dal capofamiglia, ma ahimè anche dai consigli della propria consorte; parliamo di scelte e comportamenti proibiti che quotidianamente vengono messi in campo e che diventano conseguenze di come i propri figli crescendo (ed i loro figli dopo di loro...) mostreranno di quale "pasta" sono fatti!!!
Se un genitore dimostra d'esser avido, se va fiero delle mazzette che prende costantemente, se anche la coniuge pensa che quanto egli stia compiendo sia alla fine "opportuno", tanto da elogiare ai figli quelle capacità dissolute del loro padre, intrinseca dimostrazione di quanto bravo sia quel loro genitore nel mettere in atto quei  meccanismi "corruttivi", capaci di far introitare alla famiglia ogni genere di regalie e beni materiali...
Mi chiedo quindi, ma quale messaggio potrà mai passare nella testa di quei ragazzi, se non prendere a modello quel genitore e di conseguenza la propria famiglia? 
Perché va detto, crescendo quel giovane imposterà se stesso a quel modello con cui è cresciuto, infatti con il passar del tempo, quest'ultimo, imiterà perfettamente quel genitore "disonesto" e compirà anch'egli quelle medesime azioni sleali, non solo per se, ma anche per la nuova famiglia che nel frattempo avrà formato!!!
Sì... potremmo paragonare quanto accade ad un vero e proprio contagio, un'infezione che si trasmette da generazione in generazione e che, ahimè, non si arresta!!! 
D'altro canto, fateci caso... 
A vederla quella compagine sembra felice o quantomeno mostra in apparenza di esserlo; ciascun componente fa a gara per evidenziare ai propri amici la propria vita agiata, una vivacità improntata su quei beni fraudolentemente ricevuti, gli stessi che poi, alla prima inchiesta giudiziaria, verranno sequestrati!!!
Come ho scritto nel titolo di apertura, quanto compiuto in fin dei conti si riduce ad una mancanza di dignità!!!
D'altronde ditemi, come ci si può sentire nello scoprire come il proprio nome non sia legato - anche se solo all'interno di una pagine web - ad alcun merito o per aver evidenziato con i fatti, contrasto alla illegalità, bensì per tutt'altro, già... per circostanze che nulla hanno che fare con regole di convivenza civile e sociale, ma per aver commesso comportamenti fraudolenti!!!
Ecco perché le famiglie e soprattutto le relazioni che in esse si instaurano diventano elemento determinante di crescita, non solo sotto il profilo culturale, ma soprattutto morale!!!
Tocca quindi a questi figli cambiare questo stato di fatto, prima che sia troppo tardi; debbono saper imporsi e dire la loro, peraltro non può esistere alcun vincolo di sangue quando questo si sa esser infetto!!!
Bisogna quindi fare in modo che quei comportamenti decadenti del genitore non ricadano su di essi e per far ciò devono - in ogni modo possibile - contrapporsi a quell'assoggettamento incondizionato, contrastando ogni condotta "illegale", la stessa che non esita - per il vile denaro - a sacrificare il buon nome della famiglia, circostanza quest'ultima che prima o poi, andrà a scapito delle loro aspirazioni, limitate da un destino già scritto...
Sì... per la sola colpa di appartenere a quella inclassificabile "famiglia"!!!

 

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