La storia sembra uscita da una sceneggiatura hollywoodiana, eppure è tutta vera, ogni singolo folle dettaglio.
Tutto ha inizio con un banale biglietto gratta e vinci da cinque euro, uno di quelli che milioni di italiani acquistano ogni giorno con la speranza svanita prima ancora di finire di grattare la superficie.
Ma questa volta no, questa volta la fortuna ha deciso di fare sul serio, trasformando quel rettangolo di carta in un passaporto per una vita nuova, lussuosa e soprattutto lontanissima dai problemi lasciati alle spalle.
Immaginate la scena: un ragazzo qualunque, un nome che potremmo trovare in qualsiasi elenco telefonico, gratta il biglietto e all'improvviso il mondo cambia.
Niente urla, niente corse pazze per casa, niente telefonate agli amici per festeggiare, solo un silenzio carico di possibilità, seguito da una decisione fulminea: prendere il primo volo per Roma Fiumicino, incassare il premio nell'ufficio premi di Lotterie Nazionali, e poi -
senza nemmeno fermarsi a prendere un caffè - risalire su un aereo diretto a Nassau.
Un piano perfetto, eseguito con la precisione di un ladro gentiluomo che sa esattamente quando è il momento di sparire.
E mentre lui si gode il primo sorso di drink tropicale, nella sua città natale scoppia il pandemonio.
I genitori, all'oscuro di tutto, si ritrovavano improvvisamente assediati da una folla variopinta: amici d'infanzia improvvisamente affezionati, conoscenti che non si vedevano da anni, e soprattutto ex fidanzate tornate alla carica con un entusiasmo che avrebbe commosso i romantici più incalliti.
Che spettacolo vedere quelle ragazze, un tempo rivali in amore, ora unite nell'indignazione per essere state lasciate all'oscuro della vincita!
I toni si alzano, i ricordi riaffioravano, e quello che era iniziato come un confronto civile, si trasformava rapidamente in una rissa degna delle migliori telenovelas. "Io gli ho dedicato anni della mia vita!", "Lui con te non è mai stato felice!", accuse che volavano come piatti in una trattoria del sabato sera.
L'unico indizio sulla sua nuova vita... un malizioso selfie inviato al migliore amico (
che ovviamente non ha resistito alla tentazione di condividerlo), che lo ritraeva sorridente all'Ocean Club di Nassau, tra palme ondeggianti e mare cristallino.
Chissà cosa sta facendo in questo preciso momento: forse si starà immergendo in piscina, forse sta ordinando un altro cocktail, o chissà starà semplicemente ridendo di cuore, pensando al caos che ha lasciato dietro di sé.
E mentre i parenti cercano disperatamente di mettersi in contatto, mentre le ex continuano a litigare sul marciapiede, e mentre gli amici d'infanzia improvvisamente riscoperti gli inviano messaggi pieni di affetto (e sottintesi), lui è lì, in quell'isola paradisiaca, a godersi il premio più bello che la fortuna potesse offrirgli: già... la libertà!
La morale? Forse non esiste o forse è semplicemente questa: quando la sorte bussa alla tua porta, apri, prendi il malloppo e corri. Corri veloce, senza voltarti indietro, e soprattutto senza lasciare indizi. Il resto, beh... sarà solo un divertente caos che qualcun altro... dovrà gestire al posto tuo.
Nessun commento:
Posta un commento