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domenica 28 aprile 2019

La criminalità a Malta si propone come sponsor finanziario...

Non solo mafia, ma anche camorra e 'ndrangheta hanno trasferito su quell'isola parte dei loro profitti...
Malta d'altra parte, rappresenta la sede perfetta per far transitare una parte di quei loro profitti internazionali, che grazie alla globalizzazione hanno potuto accrescere visti i loro interessi nei confronti di paesi come il nord e sud america o dell'est asiatico per giungere fino alle coste dell'Australia...
Quel loro potere sta difatti nell'aver preso il controllo di quei territori e averli iniziato a sfruttare poco alla volta, grazie alla crescita all'interno di quelle comunità, inserendo così i propri uomini in quelle posizioni amministrative/istituzionali che contano...
Osservando dall'esterno si ha come l'impressione che non stia accadendo nulla, d'altro canto i loro affari avvengono in maniera celata e quindi quella loro presenza viene considerata da molti un bene, un sano investimento a quelle loro realtà di cui hanno fortemente bisogno... ma non comprendono che nella realtà quanto sta loro accadendo, può paragonarsi ad un cancro, è come un cancro... si alimenta, progredisce e distrugge tutto, anche la vita stessa di quella comunità...
Certo a rischio non è la sicurezza dei cittadini, peraltro essi non puntano al crimine, bensì mirano all'economia del paese e a soggiogare quel suo potere economico... 
Ecco i motivi che spingono a creare in quegli stati come Malta, tutta una serie di società "mascherate", che beneficiando d'insignificanti controlli, possono permettersi d'aprire conti bancari e far transitare da lì ogni genere d'investimento, lecito ed illecito...
Su quei conti fanno passare di tutto... soprattutto i proventi derivanti dai commerci di droga, contraffazione di valute e merci, traffico dei rifiuti tossici, denaro contante proveniente d'attività illegali, ed è grazie proprio a quelle banche messe loro a disposizione che si possono riciclare i denari sporchi e dare il via ad una serie di attività legali, commerciali e immobiliari...
Sì... qualcosa in quello Stato sembra ora che stia cambiando e le più recenti operazione delle forze dell'ordine lo dimostrano, vedasi ad esempio le ultime inchieste che hanno condotto all'arresto, circa un centinaio d'individui legati a quelle organizzazioni criminali...
Un mio caro amico della Valletta, inserito all'interno di una struttura istituzionale investigativa (a modello nostra "DIA"), osteggiando quanto in questi mesi avevo scritto nel mio blog sulla sua terra - malgrado che poi in via confidenziale confermava quanto dal sottoscritto riportato - mi ha preannunciato che nei prossimi mesi vi sarà un aumento esponenziale di quei controlli...
Li hanno inseriti in uno specifico programma chiamato con una sigla inglese che -mi scuso- ma in questo momento non ricordo bene il nome, ma che tradotta stava per "operazione anti-mafia internazionale", e che prevede controlli a tappeto in tutte quelle attività sull'isola in cui sono a conoscenza essersi infiltrati soggetti mafiosi e/o loro prestanome...
Mi ha aggiunto inoltre che è finito il tempo in cui: "chiunque portava soldi qui da noi poteva essere considerato come una risorsa ed era di conseguenza protetto e quindi impunibile!!!
Continuando... "Noi - caro Nicola - sappiamo da sempre la provenienza di quei mezzi finanziari sconfinati (e di cui purtroppo debbo ammettere noi maltesi avevamo fortemente bisogno...) come d'altronde conosciamo bene quegli imprenditori legati a quel vostro mondo 'mafioso'... e se pur essi pensano che noi siamo dei "fessi" (in quanto diamo l'impressione di considerare ciascuno di loro, veri e propri "business man" - in quanto operano con investimenti finanziari su questa nostra terra o effettuano attraverso le nostre banche importanti operazioni di brokeraggio internazionali...), beh... dimenticano la cosa più importante e cioè... che siamo noi a comandare e a decidere per loro"!!!
Ha aggiunto: "sappi che quei soggetti, restano qui fintanto che siamo noi a volerlo, altrimenti li cacciamo - per come d'altro canto abbiamo già fatto in questi ultimi anni - sequestrando loro a titolo d'indennizzo - il denaro posto nelle nostre banche: pensa un po'... di alcuni di loro stiamo ancora aspettando che ci fanno causa "!!!   
"Noi, sappiamo bene chi sono, li conosciamo ad uno ad uno, e siamo a conoscenza che in questi anni hanno provocando gravi danni alla nostra economia, sia locale che nazionale...
Sappiamo bene in quali modi stanno inquinando il nostro mercato attraverso quei loro canali finanziari e creditizi... ma ciò che maggiormente ci preoccupa con la loro presenza, è l'aver incentivato all'interno della nostra comunità, tutti quei processi di concorrenza sleale da noi - fino a qualche tempo fa - sconosciuti, promuovendo mercati alternativi che di fatto promuovono attività illegali, come ad esempio la vendita di merce contraffatta o l'aumento di evasione fiscale".
Cosa dire... una bella chiacchierata quella fatta su "Facebook", dalla quale ho potuto comprendere di come a breve ci saranno in quell'isola grosse novità... ed è bello saperle in anticipo!!!

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