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domenica 15 settembre 2019

Come la mafia risponde all'esigenza dei cittadini...

Comprendo perfettamente come molti di voi siano rimasti sconcertati nel leggere il titolo di questo post, ma il sottoscritto - a differenza di quella partecipe ipocrisia - preferisce, a costo di rendersi "sgradevole", scrivere solitamente ciò che pensa e soprattutto prova a rappresentare quella che è l'unica realtà, a differenza di quanti (con le loro chiacchiere) vorrebbero far passare quest'ultima come una situazione immaginaria o non coerente con quanto vissuto quotidianamente dai miei conterranei...
Ma d'altronde chi oggi s'infastidisce, non ha mai fatto alcuna azione di contrasto a quel sistema "infetto", quantomeno non certo seduti da quelle loro scrivanie istituzionali!!!
D'altronde chi li ha messi lì... ha imposto loro di non fare nulla, di restare semplicemente tranquilli e demandare ad altri - certamente più coraggiosi di loro - quelle eventuali denunce, intervenendo esclusivamente ove necessario, per intralciare o per meglio dire "sabotare" quelle eventuali indagini della magistratura...
E allora rientrando nel tema del post, provo ad analizzare in quali modi quell'organizzazione criminale risponde all'esigenza dei cittadini...   
Innanzitutto la prima motivazione è che essa soddisfa la loro prima esigenza, sì... il lavoro!!!
Infatti, è grazie a quelle procedure di occultamento e riciclaggio, che può permettersi d'investire nei mercati legali, in particolare nel mondo degli appalti, forniture, distribuzione capillare di alimenti, attività commerciali, scommesse online,  in quel settore turistico con la ristorazione e le strutture ricettive, ecc...
Come potete vedere, si stratta solitamente di attività mirate, specifiche in quanto incassano denaro quasi sempre in contanti!!!
Ciò permette a quella associazione criminale non solo di ripulire il proprio denaro proveniente da quei loro traffici illegali, ma soprattutto alimenta quel controllo del territorio che permette loro di ricevere sempre più consenso sociale, da sfruttare successivamente per i propri fini...
Si crea difatti un vero e proprio scambio culturale/personale tra quel datore di lavoro "affiliato" e i suoi dipendenti/familiari ed anche compaesani che grazie a quel sistema mafioso/clientelare beneficiano...     
Peraltro, come dar torto a quei poveri cittadini che vedono in quella prosperità il loro unico interesse, un motivo che li allontana da una situazione precaria che conoscono bene, in quanto già vissuta nel corso della loro vita, come disoccupati e quindi senza alcun potere finanziario!!!
Ed è questo punto ha rappresentare un elemento essenziale per la sopravvivenza di quelle organizzazioni criminali mafiose, in quanto esse - inserendosi nel mercato legale - generano consenso nei propri confronti, non solo creando nuovi posti di lavoro (fornendo quindi un reddito a una parte della popolazione locale di fascia bassa), ma alimentando l'interesse dei funzionari della pubblica amministrazione e dei politici locali che vedono in loro, una ulteriore possibilità di incassare tangenti e/o regalie o anche semplicemente per capitalizzare nuovi voti e indirizzarli all'interno del proprio elettorato...
Peraltro, il nuovo imprenditore "mafioso" infiltratosi legalmente nel sociale ha ora la possibilità d'instaurare
e rafforzare una fitta rete di rapporti non solo con quei soggetti deboli, ma anche con veri e propri professionisti dall'importante  visibilità, creando così un’immagine di se stessi rispettabile e soprattutto slegata da quegli ambienti criminali...
Così facendo quindi, quell'imprenditore potrà iniziare ad avere il controllo diretto sul proprio territorio, in particolare nei confronti dei suoi sottomessi concittadini che hanno permesso ad egli di ottenere non solo quel consenso sociale voluto, ma bensì di poter stabilire un'imposizione su tutto ciò che era l'economia locale, attraverso rapporti con fornitori, dipendenti, dirigenti di Enti, responsabili della pubblica amministrazione, il tutto al fine di ottenere una gestione controllata degli appalti e dei subappalti...
Sì è vero lo Stato c'è, ma ahimè... è la mafia ancor oggi a rispondere all'esigenza dei suoi cittadini!!!

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