Penso che ogni mio conterraneo - prima o poi - dovrà piegarsi dinnanzi alla morale!!!
Quel rapporto di sottomissione così vivo in ogni azione quotidiana, rappresenta per questa mia terra uno degli aspetti più inquietanti, in quanto condiziona in maniera decisa la vita stessa di gran parte dei suoi cittadini...
Già... quell'essere volontariamente sottomessi ad una cultura che lega la libertà di ciascuno ad una presenza forte, qual'è ad esempio la politica, a cui vanno considerati quei ruoli chiave svolti dalle amministrazioni pubbliche, controllate il più delle volte da infividui che si sono manifestati collusi con quel fenomeno corruttivo/clientelare e mafioso...
Un rapporto quello tra istituzione/politica/imprenditoria e ahimè cosanostra, che obbliga i cittadini ad un rapporto di dominio e subalternità e sì... perché nonostante le inchieste della magistratura, i servizi giornalistici, le denuncia e l'operato da parte delle forze dell'ordine, ecc... non possiamo affermare che il problema sia stato adeguatamente affrontato in tutte le sue implicazioni, resta difatti ancora molto da fare!!!
D'altronde i concetti impiegati finora per designare quei "particolari" rapporti, vengono solitamente indicati appositamente da quel sistema "deviante", come qualcosa di "
generico e insignificante", ma che dico... d'irreale, serve semplicemente a far discutere tutti come fossero al bar di lunedì mattina...
Nel frattempo i problemi restano lì... irrisolti e così quel sistema "infettivo" modifiche le proprie strategie, intreccia rapporti con nuovi soggetti diversi a cominciare da quell'universo politico che - come stiamo assistendo a livello nazionale - varia di volta in volta e stringe opposte alleanze...
E quindi, come la mafia varia la propria strategia, anche la politica si adegua e la stessa cosa fanno i suoi cittadini che iniziano a chiedersi a chi indirizzare il proprio sostegno, quasi sempre verso chi potrà successivamente ricambiare quel loro appoggio elettorale...
Sì... cambiano i partiti, ma la strategia politica dei miei conterranei resta immutata ed è connessa a quel sistema corruttivo e clientelare, praticato affinché gli interessi dei loro "amici" (degli amici...), convergano con i propri; così facendo si contribuisce a realizzare quelle scelte necessarie che riguardano la gestione ed il controllo del potere, ma soprattutto la distribuzione tra essi di quelle risorse finanziarie poste loro a disposizione...
D'altronde, è grazie a questi genuflessi soggetti che si riesce a stabilire una relazione risolutiva, assicurata dall'osservanza di quei suoi uomini propriamente disposti a compiere quelle necessarie azioni... irregolari!!!
Ma si sa, affinché quel gruppo di potere riesca a controllare ciascun apparato amministrativo, deve ricevere non solo l'approvazione di quei soggetti incaricati in quelle pubbliche funzioni, bensì una vera e propria obbedienza!!!
Ed ecco quindi che attraverso la minaccia di coercizione da parte di quei suoi uomini - posti all'interno di quegli apparati - si riesce (come d'altro canto fa quella stessa associazione criminale) a intimidire gran parte dei cittadini, i quali sin da subito, manifestano una condizione di assoggettamento e di omertà, legandosi anch'essi a quel vincolo associativo e sottomettendosi (direttamente o indirettamente) a quella gestione del malaffare che controlla tutto, dal sociale alle attività economiche, dalle concessioni agli appalti, e via discorrendo... il tutto al fine di ricevere sicuri profitti e/o vantaggi immediati per sé o per i propri cari...
E allora sì... ripetete tutti in coro: "si signore, ai suoi ordini"!!!
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