I delinquenti dai colletti bianchi rappresentano oggi la maggior parte degli autori di quanti commettono quei reati economici grazie alla loro posizione o alla struttura sociale o produttiva di appartenenza...
Si tratta senza dubbio di un'innovazione significativa, poiché a differenza di quella attività criminale che presenta comportamenti violenti e appropriativi, questa viceversa si occupa principalmente di svolgere reati corruttivi e clientelari per ottenere esclusivamente vantaggi economici...
Ecco perché si è passati dal considerare criminali non soltanto coloro che erano reclusi in carcere o che appartenevano in prevalenza alle classi sociali più disagiate, no... ora se esaminiamo il numero dei reati di gran lunga commessi da questi cosiddetti colletti bianchi, dirigenti, funzionari, preposti... tutti individui socialmente privilegiati, ecco ciò che salta agli occhi è che si tratta di un’attività lavorativa individuale e/o organizzata ed ispirata da un movente economico....
In primo luogo occorre chiarire l’ambito oggettivo nel quale si verificano tali crimini per poi indagare quello dei soggetti (quali persone, fisiche o giuridiche, ne sono di fatto responsabili).
Per quanto riguarda le tipologie, possiamo suddividere i reati in: corruzione contro la pubblica amministrazione, falsità di rendiconti finanziari di società, aggiotaggio in borsa, corruzione diretta o indiretta di pubblici ufficiali al fine di assicurarsi contratti e decisioni vantaggiose, falsità in pubblicità, frode nell'esercizio del commercio, appropriazione indebita e distrazione di fondi, frode fiscale, scorrettezze nelle curatele fallimentari e nella bancarotta, ma anche corruzioni internazionali, induzione indebita (a dare o promettere utilità), frodi in erogazioni pubbliche, turbative d’asta, astensione dagli incanti, frodi e inadempimenti nelle pubbliche forniture, truffa aggravata per il conseguimento di finanziamenti concessi dallo Stato o dalla Comunità Europea...
A questi sopra si aggiungono tutti quei reati commessi da amministratori o soggetti terzi in concorso con questi: impedito controllo, indebita restituzione di conferimenti o illegale ripartizione di utili e riserve o ancora di beni sociali da parte dei liquidatori, illecite operazioni su azioni o quote sociali ed in pregiudizio di creditori, omissioni relative alla mancata comunicazione del conflitto d’interessi, all'esecuzione di denunce, comunicazioni o depositi e alla convocazione di assemblee, formazione fittizia di capitale, infedeltà patrimoniale derivante da conflitti d’interesse, illecita influenza sull'assemblea ...
Da quanto sopra si possono facilmente evincere i motivi che spingono molti di quei professionisti a commettere quei reati di natura finanziaria, sia all'interno del contesto imprenditoriale che professionale nel quale questi vengono a realizzarsi, ma altresì si comprende il numero considerevole di controllori che si prestano a celare quelle violazioni, veri e propri reati illeciti compiuti non da delinquenti o perché spinti da esigenze di povertà, ma perché ormai appartengono a quel sistema collaudato, ne hanno appreso i comportamento, così come si apprende qualunque altro comportamento conforme...
Infatti... il "
delinquente dal colletto bianco" è una persona rispettabile, o almeno rispettata, appartenente ad una classe superiore, portata a commettere taluni reati nel corso dell'attività professionale, violando di fatto, la fiducia formalmente o implicitamente attribuitagli...
Va detto inoltre che coloro che compiono questi reati godono di alcune lacune della nostra giurisprudenza, difatti si trovano solitamente impuniti per quei reati ed è il motivo che porta loro a ripeterli...
Ha detto bene l'attuale Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Palermo, Roberto Scarpinato, il quale partendo da un’analisi della composizione carceraria italiana e analizzando lo stato dell'arte delle carceri italiane ha evidenziato come ad espiare effettivamente la pena, finiscano spesso coloro che occupano i piani più bassi della piramide sociale, mentre praticamente risultano assenti proprio quei cosiddetti colletti bianchi, soggetti quest'ultimi che più di tutti si macchiano dei reati più gravi, in quanto destabilizzano la coesione e la tenuta sociale del nostro paese, dai depistaggi alla corruzione...
Forse è tempo che qualcuno lì a Roma cominci a prendere provvedimenti seri e inizi seriamente a pensare di cambiare questo stato di cose, altrimenti sarà impossibile far diventare legale un paese come questo nostro... decisamente "corrotto"!!!
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