Se li mettessimo tutti in fila, quanti di loro reggerebbero uno sguardo senza arrossire? Quanti potrebbero giurare, senza mentire, di aver servito il Paese invece che se stessi?
E allora mi chiedo: perché non provare con l’AI?
Già... un avatar non prende tangenti, non salta le sedute per motivi strettamente personali, non ha familiari da assumere e mafiosi da dover ringraziare...
Leggerebbe le leggi prima di votarle, analizzerebbe i dati invece di sparare incncludenti "slogan" e soprattutto, non avrebbe bisogno di stipendi d’oro, vitalizi e continui benefit per (come ripetono loro...) "servire lo Stato".
Certo, già lo so... c'è chi dirà: "Ma l'AI non ha cuore, non capisce i bisogni della gente!".
Ah si... davvero? Perché a guardare i risultati, neppure loro che stanno in quel Parlamento hanno evidenziato d'averli capiti, anzi, il più delle volte quei bisogni li hanno calpestati, venduti, sepolti sotto montagne di leggi inutili e soprattutto conflitti d’interesse!
Ecco perché l'AI, almeno, avrebbe - se applicata - enormi vantaggi!!!
Innanzitutto non ruba (e già soltanto questo sarebbe di per se un miracolo...), non ha amici da favorire (addio raccomandazioni o frasi come "lo faccio per un favore") e ancora, non si distrae, evidenziando comportamenti "stacanovisti": Immaginate un governo che lavora 24/7, senza pause caffè di tre ore...
E poi, diciamoci la verità: se il problema fosse solo la "mancanza di umanità", beh, tra un algoritmo trasparente e un lobbista che sussurra all’orecchio, preferisco mille e mille volte un "algoritmo!
Forse è ora di ammetterlo: quando l’incapacità, la malafede e l’illegalità diventano la norma, qualsiasi alternativa - anche la più radicale - merita di essere presa sul serio!
O c'è qualcuno che pensa il contrario? Ehm... chi sta parlando? Ah… no, no, scusate: voi, politici (e parenti vari), siete esclusi dal dibattito. Grazie e arrivederci!
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