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venerdì 1 ottobre 2010

Italiani come topi...

Con una campagna pubblicitaria mirata è partita da qualche mese a Lugano, una diffamazione a sfondo razzista nei riguardi degli Italiani e dei nuovi cittadini della comunita Europea.
I protagonisti di queste immagini esposte in molti cartelloni sono tre ratti: Fabrizio, Giulio e Bogdan!!!
Si avete capito bene tre topi che rappresentano quei cittadini  che giornalmente vanno a lavorare in Svizzera e tra questi troviamo anche il nostro ministro Tremonti ( "Giulio" infatti e lui...).
Tralasciando il nome del deficiente che ha potuto inventarsi una pubblicità così volgare..., vorrei soffermarmi comunque sul fatto che a volte queste provocazione, nascondino un vero e proprio disagio civile...e che questo trovi attraverso casse di risonanza come la pubblicità, un momento di sfogo e nuovi adepti per futuri movimenti politici a carattere xenofobo...   
Non dimentichiamoci che proprio in questi giorni, le discriminazioni messe in atto dal governo Francese sulla vicenda del Burqà e degli extracomunitari seguiti a ruota da molti altri paesi europei tra cui anche l'Italia, stanno facendo emergere un problema reale che è quello della convivenza, del rispetto delle regole, della mancanza di lavoro, dell'aumento di crimini...
Alle ultime elezioni in molti paesi europei anche tra quelli da sempre più civili quali la Svezia, il partito nazionalista ha raggiunto il 5%... 
Nel caso particolare della Svizzera, la motivazione è certamente un'altra...; loro da sempre hanno vissuto e guadagnato sul sistema bancario, cioè l'ingresso di denaro/titoli/preziosi depositati presso i loro caveu senza chiederne mai l'indubbia provenienza..., sia che questa fosse derivante da evasione fiscale o da associazioni malavitose... l'importante è fare soldi...
Oggi la politica di Berlusconi, con il rientro delle somme depositate, grazie allo scudo fiscale, ha fatto sì che le Banche Svizzere, abbiano ad avere grosse ripercussioni finanziarie...; e allora ecco le ritorsioni... a cominciare da coloro che vanno a lavorare lì, con il rischio oggi concreto, anche della propria incolumità personale e familiare...
Ovviamente con la disoccupazione intorno al 4,5% tutti sono ancora tranquilli, ma state certi che appena tale percentuale raddoppierà... allora vedrete che saranno problemi...
Oggi i nostri lavoratori  in Svizzera oltre che ovviamente lavorare ad uno salario dimezzato rispetto a quello dato ai cittadini svizzeri, consumano, producono e pagano anche le tasse, ma soprattutto rendono il doppio!!!
Non dimentichiamoci che questi...sono stati capaci di barattare la loro cosiddetta libertà e democrazia quale  " Stato Neutrale ", con il Sig. Hitler..., ricevendo nei loro caveau, l'oro rubato agli Ebrei!!!
Come dice la frase " A caval donato non si guarda in bocca " peccato che se avessero guardato bene si sarebbero accorti che quell'oro proveniva proprio dalle bocche di quei poveri sventurati, prelevato prima di essere mandati  a morire nelle camere a gas di Auschwitz e degli altri lager nazisti...
Credo che questi Svizzeri hanno poco da insegnare oggi e farebbero bene a starsene zitti...
D'altronde la loro colpa... non è ancora espiata!!!



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