Ed ora, l'ex magistrato oggi in pensione Alfredo Morvillo, fratello di Francesca Morvillo, moglie di Giovanni Falcone, ricordando il collega Borsellino ha dichiarato: "Paolo invitava a rifiutare il puzzo del compromesso morale. Ma oggi a Palermo aver fatto accordi con la mafia viene ritenuto da tutti disdicevole?".
Ribadendo le accuse che aveva già lanciato alcuni mesi fa, l'ex magistrato evidenzia come non si possa più accettare di condividere quei momenti tristi di partecipazione in ricordo delle vittime della mafia, con personaggi politici e/o istituzionali, che se pur inevitabilmente invitati, hanno dimostrato con le loro azioni che nulla hanno a che fare con i nostri eroi indimenticabili, giudici, militari e quanti si sono ribellati a quel sistema criminale, a differenza di chi viceversa - dall'alto delle loro responsabilità istituzionali - non tralasciano di mandare alla cittadinanza messaggi di pacifica convivenza con quegli ambienti e con i loro affiliati e/o ammiratori, notoriamente in odore di mafia...
Basti osservare quanto accade quotidianamente, da una parte vi é una Sicilia che lotta con quegli esigui siciliani perbene e d'altra parte un'altra Sicilia, ahimè ben più numerosa che appoggia di fatto cosa nostra, le va dietro, chiede ad essa favori, posti di lavoro, raccomandazioni e la sostiene attraverso i suoi politici, molti dei quali in carica, grazie proprio all'appoggio di ex esponenti già condannati per mafia!!!
Come ho scritto più volte, provocando chi di fatto strizza l'occhio a certi personaggi collusi o mafiosi: quelle morti sono state inutili!!!
D'altronde ditemi, quanti sono coloro che ogni giorno, attraverso fatti concreti, dimostrano di voler contrastare quei noti meccanismi illegali, corruttivi e clientelari, con cui vengono costantemente messi alla prova...
Non chiedo ovviamente ai miei conterranei di esporsi personalmente o di diventare rappresentanti "antimafia", ma quantomeno chiedo loro di non mettere in pratica quelle irregolari richieste, imposte solitamente da loro dirigenti e funzionari di quelle PA compiacenti oppure di dar seguito alle richieste formali di certi imprenditori "celati" dietro quelle "teste di c..." pardon "di legno" (vedasi quanto già scritto su quest'ultimi -
http://nicola-costanzo.blogspot.com/search?q=teste+di+legno e
http://nicola-costanzo.blogspot.com/2016/12/amministratoriliquidatori-posti-nelle.html ) che fanno sì che quel "
mondo di sotto" possa continuare ad ampliare le proprie radici di forza e pericolosità, le cui ragioni affondano nel terreno fertile della società civile...
Già... con la premessa purtroppo che sembra che tutti siano d'accordo è che la mafia sia la principale responsabile dello stato di degrado in cui versa la Sicilia, dimenticando che sono i siciliani collusi a renderla tale!!!
Basti osservare d'altronde i bassi livelli di istruzione scolastica, la grave disoccupazione, lo sfruttamento dei lavoratori in nero, la profonda arretratezza culturale, lo scarso o quasi nullo interesse da parte della grande imprenditoria, l'emigrazione di tanti validissimi giovani in altre parti d'Italia o all'estero, a cui vanno sommati i frequenti condizionamenti illeciti di ogni aspetto della vita dell'Isola, con particolare riferimento all'attività della pubblica amministrazione, alla gestione del denaro pubblico e alla circostanza di queste ore, già... le consultazioni elettorali che stanno per compiersi!!!
Ecco, per una volta non sprecate il vostro voto, cercate di darlo alla persona giusta, a chi sapete esser stato nel corso degli anni corretto, leale, disponibile a sostenere i più deboli, ma soprattutto slegato da quei meccanismi corruttivi e mafiosi: sicuramente se dovesse essere eletto non potrà aiutarvi personalmente, ma farà in modo che attraverso il suo operato "retto e onesto", porterà giovamento a tutta la collettività!!!
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