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lunedì 5 febbraio 2024

Catania: ecco cosa intendevo quando ho scritto che manca controllo sul territorio!!!

Villa Bellini uno dei posti da sempre più frequentati dai catanesi, diviene (potrei affermare senza alcun dubbio, per l'ennesima volta... ) un luogo su cui effettuare violenze a giovani, ma soprattutto ad anziani, solo che la maggior parte di quelle aggressività, non vengono portate alla luce, in quanto la maggior parte delle vittime preferisce non denunciare e viceversa, quei pochi soggetti coraggiosi che hanno presentato esposti non hanno ottenuto nulla, preferendo così evitare di passeggiare in quel luoghi per non incontrare nuovamente quei loro aguzzini...

A quanto sopra va altresì detto che le Istituzioni preferiscono che talune notizie non vengano riportate dai media; già... si cerca di salvaguardare l'immagine della città e chissà debbo credere anche forse gli incarichi ricevuti che certamente da vicende gravi come l'ultima appena compiuta nei confronti di una ragazzina, non premia quella loro professionalità o dovrei dire, evidenzia in pieno quella loro totale incapacità!!!

Tutti noi catanesi sappiamo bene come la Villa Bellini sia da sempre un luogo da cui stare alla larga, il sottoscritto tra l'altro ricorda quando adolescente frequentava quei luoghi, non solo con le "fidanzate", ma soprattutto nei giorni di "calia" dalla scuola, sì... quel voler marinare con i compagni le lezioni per andare a giocare proprio in quel luogo frequentato già allora da abituali spacciatori, ma soprattutto da gruppi di ragazzi "quattarioti" che evidenziavano sin dalla loro giovane età, atteggiamenti "spacchiosi" da piccoli criminali!!!

Ma il nostro gruppo non era da meno in fatto di sapersi difendere e soprattutto tra noi c'era chi - come il sottoscritto -  sapeva menare bene e difatti per tutto il tempo che siamo stati in quegli spazi verdi, posso affermare d'esser stati lasciati in pace, sì... nessuno di noi in quegli anni, ha mai subito torti o atteggiamenti di bullismo e/o rapine per sottrarci denaro o quant'altro (a quei tempi i cellulari non esistevano...)!!!

Crescendo sono diventato genitore di due ragazze e quando sono diventate "teen-ager" ho consigliato loro di non frequentare quel luogo o quantomeno di non farlo mai da sole ma sempre in compagnia, perché l'ho consideravo "incontrollato", causa mancata presenza (quantomeno costante...) delle forze dell'ordine o di militari, a cui si sostituiva una presenza saltuaria di qualche custode addetto solitamente all'apertura di quei cancelli esterni a cui si sommava la presenza occasionale di qualche addetto al giardinaggio, ma poi per il resto nulla, neppure un sistema di video sorveglianza!!!

Già... perché qualcuno ha avuto l'intelligenza di far istallare quell'impianto, peccato però - come sempre accade in questa città - nessuno abbia pensato poi di metterlo in funzione: se avessero chiamato il sottoscritto l'avrei fatto gratuitamente e avrei permesso non solo alle forze dell'ordine di visualizzarlo, ma tutti i miei concittadini avrebbero potuto collegarsi con il proprio smartphone ad un sistema a modello "webcam" per osservare in diretta quanto accadeva in quel loro giardino pubblico!!!

Leggere quindi ora di una giovane 13enne violentata giorno 30 gennaio (già... qualcuno aveva preferito non far emergere la notizia di cui si è iniziato a parlare soltanto l'altro ieri sul TG1 della RAI ed è soltanto grazie ai social che la vicenda è stata portata alla luce, viceversa le nostre Istituzioni avrebbero preferito forse insabbiarla, chissà debbo pensare a causa della prossimità con la festa di S. Agata...) in quei bagni pubblici di Villa Bellini a Catania e del ragazzo che l'accompagnava e che ha provato ad impedire l'abuso ma che è stato non solo malmenato, ma costretto ad assistere!!!

Ora ditemi, parlo da genitore, cosa dovremmo fare con quei sette componenti del branco (di origine egiziana, ma potevano essere anche catanesi...), quanti tra voi pensano realmente che ora la giustizia farà il suo corso e quali pene verranno loro riconosciute, ed ancora, chi mai cancellerà dalla mente di quella ragazza, di quel ragazzo e dei loro familiari quell'azione così riprovevolmente subita??? Altro che come ho scritto sabato "Legge del taglione": https://nicola-costanzo.blogspot.com/2024/02/ma-in-questo-paese-chi-paga.html

E' facile parlare da quei pulpiti istituzionali fintanto che i loro figli sono protetti da quell'ambiente ovattato e godono quotidianamente di privilegi personali, come autisti, forse dell'ordine, scuole private e quant'altro, viceversa per tutti gli altri figli di questa città, già... per quest'ultimi non vi è alcuna protezione da parte dello Stato e ancor meno ne hanno coloro che debbono affrontare quotidianamente quella diffusa presenza criminale, dovendo risiedere in quartieri ben noti alle nostre forze dell'ordine,  che da sempre vivono - in particolare la notte - con il "coprifuoco"!!!

Controllo del territorio??? Scusate ma se Catania risulta impietosamente al 92° posto tra le città che evidenziamo una migliore qualità di vita, penso che qualcuno - invece di star inutilmente seduto in quelle comode poltrone - dovrebbe chiedersene i motivi??? Già... dovrebbe!!!

Ma si sa: "A Sant’Aita prima s’ a’rrubbanu e ‘ppoi ci ficiru i potti ri ferru"!!!

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