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domenica 18 febbraio 2024

Muore un lavoratore ogni 8 ore, ma sono pochi coloro che prendono in maniera seria la gestione della sicurezza!!!

Certo, come sempre avviene, dopo l'ultima tragedia nel cantiere di Firenze, le Istituzioni si ricordano che tra i gravi problemi presenti in questo Paese, vi è il mancato rispetto della "Sicurezza nei luoghi di lavoro"!!!

D'altronde non bisogna essere un esperto per leggere i dati impietosi che ricordano a quegli "incompetenti" che - secondo quanto rimarcato nei rapporti INAIL - muore ogni 8 ore un lavoratore, parliamo quindi di tre morti al giorno e circa 86 al mese!!!

Ovviamente a questi dati ufficiali, mancano le denunce di tutti quegli incidenti mortali, occorsi all'interno dei luoghi di lavoro, ma fatti passare come incidenti in itinere, ovvero avvenuti nel tragitto casa-lavoro oppure quali incidenti casalinghi...

Naturalmente il settore con più incidenti mortali è quello delle costruzioni, a cui vanno sommate le migliaia d'infortuni gravi che pur non avendo provocato la morte del lavoratori, hanno lasciato su di essi profonde invalidità permanenti, handicap che costringono quei soggetti non solo a interventi assistenziale permanenti e continuativi, ma condizionando in pieno quella propria sfera individuale, familiare e soprattutto relazionale...

Non parliamo poi dei molti giovani vittime innocenti di questo vergognoso sistema; già... a molti di quei ragazzi vengono applicati da quegli "imprenditori" contratti alternativi, sì... esclusivamente per risparmiare. Fanno uso di quel cosiddetto "dumping" contrattuale, cioè lo svolgere lavori edili o di manutenzione, per poi ritrovarsi incredibilmente uno di quei contratto metalmeccanici o ancor peggio legato a interventi "multiservizi"!!! 

Tutti sanno quanto avviene da decenni in quel mondo del lavoro, ma nessuno denuncia quel distorto sistema, perché tutti ne fanno parte e tutti ne godono i profitti!!! Sì... dalla politica alle istituzioni, dalle associazioni di categoria agli imprenditori, ma soprattutto è la criminalità organizzata che trova in quei soggetti di cui sopra,  i referenti perfetti al loro sostegno illegale!!!  

Non parlatemi infine di valori, identità, codici etici, rispetto dei protocolli di legalità, controlli, la maggior parte di quelle note scritte sulla carta non vengono neppure attuate, servono soltanto per far ambiguamente evidenziare che essi attuano tutti quei principi di legalità, ma nulla di ciò è vero, d'altronde a smentire quanto sopra, mi basterebbe non più di un minuto!!!

Un'esperienza trentennale, sia in Italia che all'estero e permettetemi il merito di non aver mai avuto nei cantieri nei quali ho svolto funzioni tecniche, ma soprattutto incarichi di Cse o RSPP, un solo incidente mortale; beh... ritengo che sono pochi i soggetti che possono paragonare la propria esperienza con quella del sottoscritto, come d'altronde il pensare di parlare di sicurezza, sapendo di non aver mai denunciato personalmente nulla a quegli organi preposti, quantomeno per i fatti gravi di cui si era venuti a conoscenza!!!    

Per concludere vorrei evidenziare un'eccezione a quell'inconcludente "sistema di gestione della sicurezza"; mi riferisco ai Sindacati, in particolare alla CGIL (in questi anni ho potuto costatare il corretto operato compiuto dai responsabili della Provincia di Catania e Siena) che costantemente rappresentano quei loro iscritti, non solo a difesa di quei loro interessi, ma soprattutto nel controllare la sicurezza di quei luoghi di lavoro che come sappiamo è fortemente a rischio, provando tra mille difficoltà e con poca collaborazione da parte di Committenti ed Imprese, di tutelare tutti i lavoratori!!!

Ed infine un plauso agli "Enti Scuole Edili", per la loro attività di formazione e di addestramento, fondamentale - secondo il sottoscritto - per preparare lavoratori e tecnici a quel comparto delle costruzioni che come sappiamo rappresenta uno di quelli che presenta più rischi, ma non solo, quanto appreso durante quelle didattiche, permetterà a ciascuno di loro di prevenire eventuali incidenti e quindi possibili infortuni, non solo per se stessi, ma anche per i loro colleghi: difatti... quanto accade solitamente in quei luoghi di lavoro è quasi sempre conseguenza diretta di una mancanza di  comunicazione!!!

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