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domenica 11 febbraio 2024

Vorrei fare una domanda ai direttori dei Tg nazionali: agli Italiani cosa interessa dei problemi di salute di Re Carlo o del funerale di Vittorio Emanuele di Savoia???

Scusate ma non ho capito se siamo in Italia o nel Regno Unito!!!  

Ogni giorno nei Tg nazionali si parla dei problemi di salute di Re Carlo come se a noi italiani potesse importarci qualcosa e non mi riferisco al solo aspetto umano, certamente quel suo stato di salute può dispiacere, ma in fondo perché fare gli ipocriti, quel suoi malanni in fondo trovano per noi, il tempo che trovano...

Per cui, invece di dedicare tempo inutile per comprendere da quale forma non meglio specificata di cancro egli purtroppo è stato colpito o di quante volte si reca in chiesa con la regina Camilla, ed ancora, dei suoi allenamenti militari, delle passeggiate consigliate dai medici e via discorrendo, beh... vorrei dire a quei direttori dei Tg che la vita di quel sovrano a noi tutti interessi poco, per non dire nulla!!!

D'altronde parliamo di uomo di 75 anni, che ha vissuto la propria vita senza grandi impegni fisici, certamente non lavorativi, peraltro va detto, sicuramente il corso della sua vita è stato meglio della maggior parte degli abitanti di questa terra (in tal senso consiglio un documentario prodotto da SKY intitolato: "Essere umani – Lo spettro di Mumbai sul nostro futuro”) e quindi, questa spropositata sensibilità incessantemente evidenziata in questi giorni dalle nostre testate e in Tv, mi sembra essere alquanto fuori luogo, certamente irrispettose nei confronti di chi - proprio in questi ultimi anni - sta morendo ogni giorno e non perché giunti in età avanzata, come nel caso specifico del Sig. Charles Philip Arthur George, ma per conflittualità esterne con cui nulla avevano a che fare, come ancor meno con eventuali loro problemi di salute, ma se pur in queste condizioni, sono rimasti lo stesso vittime, alcuni di essi tra l'altro in tenera età!!!   

Quindi per concludere, non me ne frega nulla dei suoi problemi di salute o se dovesse campare come sua madre altri 25 anni e quindi nel caso di una prematura dipartita - per il sottoscritto - non sarebbe un dramma!!!

Passiamo quindi al funerale di Vittorio Emanuele di Savoia, figlio di Umberto II, ultimo re d'Italia.

Innanzitutto non ho compreso - vista la residenza di famiglia da oltre mezzo secolo in Svizzera - perché il funerale non è stato eseguito in quella Confederazione elvetica, senza alcuna necessità di dover realizzarle quell'ultimo saluto nel Duomo di Torino...

Ma d'altronde si sa, con questa insincera Chiesa che porta avanti falsità e una parte della nostra politica che pur di compiacere la parte ancora monarchica che sopravvive nel nostro paese che ha fatto sì che la storia di questo paese venisse dimenticata e soprattutto quanto compiuto in negativo da alcuni suoi interpreti!!!

Ho sentito nell’omelia il Vescovo che si è soffermato sul dono della Sacra Sindone da parte dei Savoia al Duomo di Torino (ricordo comunque che a seguito delle analisi compiute su quel telo al R14 si è scoperto che si tratta semplicemente di un falso medievale...) e proseguendo ha invitato i discendenti a “continuare a fare bene” (vorrei sapere allora da quel Vescovo a quale bene si riferisce, se potrebbe indicarmi tutte le opere finora caritatevoli compiute da quella famiglia, già... gliene sarei grato...)!!!

Difatti, come dimenticare quell'ignobile fuga e quali conseguenze quell'azione determinò: la notte tra l'8 e il 9 settembre del 1943, Vittorio Emanuele III, la famiglia reale, Badoglio e due ministri militari, più altre persone del seguito, lasciarono Roma lungo la via Tiburtina (stranamente lasciata libera dall'avanzata tedesca...) e si diressero verso Pescara; quindi ad Ortona si imbarcarono sulla corvetta Baionetta per consegnarsi agli alleati nell'Adriatico meridionale.

Ora, indipendentemente dalle motivazioni che hanno portato quel re e l'allora governo ad abbandonare Roma, questa scelta infelice fu la causa che determino il disastro politico e militare del nostro Paese. Difatti, quest'ultimo si troverà ad affrontare un momento tragico della sua storia: senza più una guida e senza alcuna indicazioni. Peraltro, le nostre forze armate si troveranno a dover affrontare i tedeschi senza più alcun coordinamento, mentre il grosso dell'esercito restò totalmente allo sbando; l'Italia tra l'altro perse pure la possibilità di contribuire come forza decisiva nella continuazione della guerra, essendo quel suo ruolo ormai fortemente ridimensionato dall'opinione degli alleati. Viceversa per i tedeschi gli italiani erano divenuti dei "traditori" e saranno ahimè puniti con un'occupazione durissima e con una guerra che colpirà per altri 20 mesi l'intera penisola!!!

Ma non solo, se cercate sul web troverete che la famiglia Savoia poté contare dopo la guerra di fondi all'estero per circa 3 Miliardi (che non poterono essere confiscati dallo Stato Italiano) depositati in Inghilterra, derivanti da una assicurazione sulla vita del Re Umberto I; alla morte del Re il figlio Vittorio Emanuele III li lasciò a Londra e non vennero nemmeno confiscati dal governo inglese, quindi rimasero nelle disponibilità di casa Savoia. Infine sembra che manchino all'appello 363 casse contenenti dipinti ed oggetti vari spariti dal castello di Pollenzo di cui si ignora l'effettiva destinazione...

Ah... vorrei ricordare al Vescovo, a propositi di "far del bene" che proprio alcuni anni fa, precisamente il 30 novembre 2021, una lettera degli eredi dell’ultimo re d’Italia, indirizzata alla presidenza del Consiglio, chiedeva la restituzione dei gioielli della Corona, che si trovano a tutt'oggi in un caveau della Banca d’Italia; gioielli che rappresentano un autentico tesoro e che include 6.732 brillanti e circa 2mila perle montati su collier, orecchini, diademi e spille. Va inoltre ricordato inoltre l'immenso tesoro trafugato durante l'Unità d'Italia al Regno delle Due Sicilie che fu portato (non si sa dove...) nel nord del paese e mai entrò a far parte delle casse dell'embrionale del nostro Stato!!! 

A proposito della "Famiglia Reale", dimenticavo che non tutti i membri erano presenti durante quella fuga (come  la principessa Maria José e i figli che riuscirono a riparare in Svizzera, tra cui per l'appunto Vittorio Emanuele); alcuni di essi furono arrestati dai tedeschi e internati in vari campi di concentramento, come la principessa Mafalda di Savoia, che in quei giorni si trovava in Bulgaria e non fu avvisata della fuga dei Reali da Roma e dell'armistizio (venne avvisata durante il viaggio di rientro in Italia, ma volle egualmente proseguire per cadere prigioniera dai nazisti e deportata nel campo di concentramento di Buchenwald ove duramente provata dalla prigionia morì). Eguale circostanza avvenne per la principessa Maria Francesca di Savoia che fu internata in un campo di concentramento in Germania con due dei suoi figli e il marito Luigi di Borbone-Parma: per fortuna furono liberati dagli alleati e fecero ritorno in Italia. Stessa sorte per la Duchessa d'Aosta Irene di Grecia insieme al figlio Amedeo, la cognata Anna d'Orléans e le sue figlie Margherita e Maria Cristina di Savoia-Aosta che vennero arrestate dai tedeschi il 26 luglio 1944 e deportate in Austria nel campo di concentramento di Hirschegg, per poi essere liberate al termine del conflitto nel maggio 1945...

Sì... il vero problema di questo nostro paese è che in questi trent'anni si è fatto in modo che la materia "Storia" venisse nelle scuole eliminata, non solo per far si che nessuno leggesse quanto accaduto, ma affinché le falsità di taluni sgradevoli periodi storici, potessero essere appositamente manipolati o celati!!!

 D'altronde: "Un ignorante non conosce l’enorme estensione della sua ignoranza, viceversa un sapiente conosce la piccolezza del suo sapere"!!!

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