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martedì 6 dicembre 2011

Sindacati...sempre a lottare per i lavoratori... o quasi???

Quando in Inghilterra si formarono le prime forme di associazione dei lavoratori le cosiddette Trade Unions, queste rappresentavano le prime vere forme di rappresentanza sindacale, con lo scopo di rendere più sopportabili le condizioni di vita dei lavoratori nelle fabbriche...
Ci fu poi un momento, in cui questi, cominciarono a organizzarsi diventando forza politica e questa separazione incrinò l'aspetto positivo, per le quali erano state create e scemando quindi in organismi di raccolta voti, da girare ai propri partiti di appartenenza... 
Ecco quindi che nascono le lotte sindacali, dove la mancanza di unione, determina confusione e vantaggi per alcuni a scapito di altri, ed ancora questi grossi gruppi, vengono a suddividersi ulteriormente con nuove sigle minori, ma che non fanno altro che creare ancora meno peso, da poter barattare con le grandi industrie e soprattutto con la politica...
Da noi ormai i sindacati non contano nulla, solo e soltanto quando vedono cominciare a tremare il loro immobilismo, ecco che allora si fanno sentire, sperano di poter mediare, per qualche elemosina da raccogliere, dal Presidente di turno, e quando non ottengono quanto loro desiderano, allora parlano di bloccare tutto e scioperi ovunque...
Ma lo sciopero bisogna farlo quando è giusto farlo, quando ci si accorge che le regole non vengono rispettate, quando non esiste equità, quando le diseguaglianze sono evidenti, quando il lavoro manca, quando coloro a cui avete richiesto l'iscrizione, la bella tessera, il fondo di previdenza (chissà dove è stato investito e se oggi è rimasto qualcosa...), ecco allora eravate ben presenti e poi... vi siete dimenticati...,  dimenticati di tutti, parlate, parlate tanto, ma fatti se ne sono visti pochi anzi niente... le vostre mediazioni hanno portato i dipendenti ad essere licenziati come birilli..., carne da macello!!!
Ora che siamo dentro una crisi, di cui anche Voi siete responsabili, ora che ci viene presentato il conto, queste riforme umilianti, vergognose, avvilente, imbarazzante e mortificante, cosa fate, discutete a chi proporre le vostre posizioni, sperate di essere ricevuti per poter chiedere un leggero ritocco, tanto per far capire che siete presenti, che non siete statuine da spostare in una scacchiera, lontani dalla realtà che ormai vi è fuggita di mano...
A me non interessa  quale sindacato si muoverà per primo, non interessa a quale colore appartiene, ma se questo fa gli interessi di noi cittadini, allora state certi che io farò la mia parte... e sarò lì presente...
Non vi illudete che ora grazie al " professore ", ( perdoni le lettere minuscole... ) la nostra nazione raggiungerà come per magia, un salto economico inimmaginabile, ( qualcuno già gode per lo spread sceso ieri sotto i 400 punti...) è tutta una illusione, vedrete che coloro che oggi festeggiano, nascondono la reale situazione per evitare di fare crescere il panico tra i cittadini...
Il tempo dirà, chi aveva ragione e chi no..., io spero sempre di sbagliarmi!!!

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