Sappiamo comunque che la realtà e ben diversa... e che le società internazionali e nazionali scappano dal ns. paese per quel malessere generale, che inizia con le esose tasse da pagare, dai servizi scadenti, dai costi di gestione esorbitanti, da un personale dipendente troppo condizionato dai sindacati e da una concorrenza diversamente organizzata e più agguerrita di altre nazioni...
L’Italia, non attrae perché manca di una vera classe imprenditoriale o di quei soggetti che un tempo possedevano capacità ed idee innovative, manca perché non riesce - causa della mancanza di meritocrazia - a trattenere i propri “cervelli” e soprattutto perché fa di tutto per farli scappare..., un paese infine, incapace di dare un futuro ed una speranza alle nostre giovani generazioni...
Ed ancora, le imprese scappano perché maltrattate da questa burocrazia lenta, da un fisco che tiene soltanto a colpire chi non provvede ad oliare con qualche bustarella...
Lo capisco che sentire ripetere sempre questa amara verità fa male... ma è lo stesso motivo per il quale noi tutti, non possiamo credere che i ns. imprenditori ( quelli che decidono di andare all'estero ) siano da considerarsi traditori, in quanto questo rappresenta per loro, l’unico modo per continuare a sopravvivere...
Quando continuiamo ad assistere a questi sprechi, quando coloro che sono demandati al controllo (in particolare i loro vertici... generali che si macchiano e disonorano l'appartenere a quella categoria rispettabile delle Fiamme Gialle ) quando la gestione è demandata ancora a dei ladri, quando non si riesce più a percepire il limite di divisione tra la legalità e l'illegalità, ecco che allora, anche ciò che definivamo come barriera, il cosiddetto "confine" scompare e non esiste più, tutto quindi può essere valicato... Si inizia trasferendo al di là dei nostri confini le proprie società e successivamente se stessi ed i propri familiari...
L'Italia ha bisogno di crescere ed è vero che in questo ha necessità del sostegno di paesi economicamente più forti... ma ciò non deve rappresentarsi in una forma sterile di solidarietà tra nazioni, quasi fosse una concessione al ns. Paese a nodo elemosina, ma deve rappresentare uno scambio culturale, imprenditoriale ed economico, che garantisce ad entrambi quei corretti valori di crescita, prosperità e benessere!!!
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