Translate

martedì 16 agosto 2016

Una cosa è la mafia, un'altra la mafia dell'antimafia e un'altra cosa è la LOTTA ALLA MAFIA!!!


Già... dice bene Pietrangelo Buttafuoco: "tutti hanno paura di tutti, della mafia, della burocrazia, dei giornalisti...". 
Tutti in questa terra dimostrano d'aver paura... e aspettano che sia sempre la giustizia a fare il proprio corso, a risolvere i problemi legati alla criminalità e a saper riutilizzare nel sociale, tutti quei beni patrimoniali confiscati, prevedendone l'assegnazione ed il riutilizzo delle ricchezze di provenienza illecita, così come prevede l'applicazione della legge 109/96...
Si tratta cioè di far tornare nuovamente in campo, lo Stato in Sicilia!!!
E' difatti da un po di tempo che mi sto convincendo, come sono sempre più rari i casi in cui qualcuno faccia il proprio dovere, a cominciare da quei nostri imprenditori, per continuare con un numero elevato di burocrati, ormai conosciuti con l'appellativo di "colletti bianchi". 
Se guardiamo di seguito la cartina, possiamo vedere come, la nostra regione, supera per provvedimenti di confisca tutte le altre e aggiungerei anche "in modo impressionante"!!!
Qualcosa quindi da correggere c'è... in particolare se rapportiamo questo dato con altre realtà del nord, sicuramente più ricche ma soprattutto maggiormente produttive!!! 
Inoltre, se si esaminano quanti di quei beni sono riutilizzati attraverso le collaborazioni tra Associazioni di legalità, Agenzia Nazionale per l'Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata, Prefetture, Comuni, ecc... possiamo costatare come, nella maggior parte delle volte, queste, restano di fatto inutilizzati o ancor peggio... nella disponibilità di coloro a cui erano state sottratte. 
Certo, fatta la mappatura ed una analisi dettagliata dei beni confiscati nel territorio, si tratta ora di valutare la corretta pratica sul loro eventuale utilizzo e sulla loro gestione... e lì, abbiamo visto come il più volte... si hanno i maggiori problemi... 
Sappiamo bene come, per contrastare la mafia, bisogna indebolirla... ma per far ciò bisogna realizzare una strategia che punti ad indebolire e a distruggere quel capitale accumulato negli anni e che permette ad essa di ampliare quelle reti di relazioni e collusioni, consentendo di fatto a quella organizzazione criminale, di crescere e rapportarsi in maniera proficua con il contesto economico e sociale...
Cambiandosi di volta in volta abito e usufruendo di quegli uomini disonesti e dai colletti limpidi... traggono sempre più vantaggio da quella loro forza, acquisendo posizioni sempre più ragguardevoli all'interno dei quel mercato economico e finanziario...
Bisogna quindi colpire quei consistenti capitali di cui sono in possesso... per poterne ridimensionare con forza, l'influenza che hanno sui cittadini e soprattutto sulla nostra democrazia!!!
Non bisogna dimenticare che questo è un tema molto temuto da quelle organizzazioni criminali, perché di fatto, intacca il loro reale potere, quello economico e di conseguenza il loro unico interesse...
Lo Stato deve dimostrare la propria forza... anche purtroppo senza l'aiuto della stra-maggioranza dei propri cittadini, che preferisce purtroppo ancora credere... che "grazie alla mafia si lavora"!!!
E' indispensabile quindi... che non si cada nella trappola (creata appositamente da alcuni appositi soggetti "infiltrati"...) dove, una parte di antimafia delegittimi un'altra antimafia... facendo in modo che si giungano a scontrarsi tra loro, Associazioni di legalità, uomini dello Stato, Procure e confederazioni imprenditoriali, sindacali e di categoria... distraendole così, dal raggiungere quell'unico obbiettivo prefissato, rappresentato nel voler eliminare definitivamente... la mafia da questa terra!!!


Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Note sul Blog "Liberi pensieri"

Disclaimer (uso e condizioni):

Questo blog non rappresenta una “testata giornalistica” in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità, pertanto, non può considerarsi “prodotto editoriale” (sottoposto alla disciplina di cui all'art. 1 co.3 legge n.62 del 2001).

Gli articoli sono pubblicati sotto Licenza "Blogger", dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l'Autore), che non vi sia alcuno scopo commerciale e che ciò sia preventivamente comunicato all'indirizzo nicolacostanzo67@gmail.com

Le rare immagini utilizzate sono tratte liberamente da internet, quindi valutate di “pubblico dominio”, ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog al seguente indirizzo email:nicolacostanzo67@gmail.com, che provvederà alla loro pronta rimozione.

L'autore dichiara inoltre di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, il cui contenuto fosse ritenuto non idoneo alla pubblicazione verranno insindacabilmente rimossi.

Per qualsiasi chiarimento contattaci

Copyright © LIBERI PENSIERI di Nicola Costanzo

I Blog che seguo