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sabato 1 giugno 2019

Duro colpo per le banche italiane!!!


La Commissione europea ha presentato ricorso contro una sentenza del tribunale dell’UE che ha ratificato il salvataggio di un piccolo creditore italiano, in una mossa che contrappone il capo antitrust del blocco Margrethe Vestager al governo "euroscettico" italiano.
La decisione è un duro colpo per le banche italiane che stavano prendendo in considerazione la possibilità di presentare richieste di risarcimento alla Commissione dopo il verdetto del tribunale UE emesso a marzo, che ha annullato una prima decisione di Bruxelles di bloccare il salvataggio di Cassa di Teramo (Tercas).
Vestager, candidato alla presidenza della prossima commissione, ha aspettato le elezioni del Parlamento europeo della scorsa settimana prima di annunciare la sua decisione di appellare la sentenza, in quella che è stata vista come una mossa per evitare d'interferire con il voto.
I salvataggi in banca sono una questione delicata in Italia, dove un governo anti-establishment ha promosso una campagna contro le norme UE di “bail-in” che limitano l’uso del denaro pubblico per sostenere istituti di credito in difficoltà.
I regolatori antitrust dell’UE hanno bloccato il salvataggio di Tercas nel 2015 perché è stato effettuato con fondi provenienti dal fondo di garanzia dei depositi italiano FITD.
Bruxelles ha preso in considerazione il piano di salvataggio in violazione delle norme UE sugli aiuti di Stato perché ha affermato che il fondo ha agito per conto dello stato italiano, fornendo in effetti sussidi ingiusti alla banca.
Il Tribunale UE ha annullato tale decisione a marzo, stabilendo che il fondo aveva agito in modo indipendente.
Dopo il verdetto, l’associazione bancaria italiana (ABI) ha invitato la Commissione a rimborsare prestatori e risparmiatori che hanno perso denaro “a causa delle conseguenze delle decisioni sbagliate”!!!
I salvataggi bancari italiani dopo Tercas sono stati effettuati con schemi meno generosi, a causa del rifiuto di Bruxelles di tale intervento.
La stessa "Tercas" fu successivamente salvata in termini più onerosi e venduta a un’altra banca (Popolare di Bari).
Il governo italiano ha anche detto che stava valutando la possibilità di chiedere un risarcimento.
Ma la decisione della Commissione di fare appello ora apre la strada a una lunga controversia legale che potrebbe impedire al governo italiano di utilizzare i termini più facili del salvataggio di Tercas per i futuri salvataggi bancari...
Di recente, abbiamo visto come il governo italiano non abbia escluso l’aiuto pubblico per Banca Carige, l’ultimo di una serie di crisi bancarie in un’economia che ancora si sta riprendendo dagli effetti della recessione...
L’esecutivo dell’UE ha affermato che nel suo appello al verdetto chiedeva chiarimenti al tribunale sull'applicazione delle norme sugli aiuti di stato dell’UE nei salvataggi bancari, in quanto la sentenza “sembra discostarsi dallo standard stabilito dalla giurisprudenza”.
Separatamente, la Commissione europea ha scritto successivamente al governo italiano chiedendo di spiegare un deterioramento delle finanze pubbliche del paese, una mossa che prepara il terreno per un altro possibile scontro legale con la coalizione euro-scettica a Roma!!!

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