Certo, sarebbe bello che chi decidesse d'impegnarsi in politica lo facesse innanzitutto per il bene comune, ma purtroppo assistiamo ad ogni tornata elettorale che ahimè non è così...
Non entro nei meriti delle loro competenze, capacità o efficienza su ciò che fanno da quelle poltrone... sarebbe come chiedere troppo, al sottoscritto basterebbe quantomeno sapere che essi perseguono quei minimi principi di legalità, ma purtroppo, da quanto si evince quotidianamente, anche questo rigore morale, non fa parte di quella propria responsabilità...
Che dire quindi... prendiamoci questo servizio offerto - a nostre spese - come un qualcosa di inevitabile, come una malattia, già... come un cancro che dobbiamo portarci dentro per tutta la vita!!!
Ciò che non riesco a comprendere è quale sia il loro fine... perché non posso credere che tutto si concentri in quell'unico bisogno d'accumulare denaro o di assecondare le richieste pervenute di volta in volta, da familiari o amici...
Un politico dovrebbe avere ben più alte aspirazioni che quelle prettamente materiali!!!
Mi riferisco alla questione morale e istituzionale, alla crisi economica, dall'esigenza di voler esprimere una corretta gestione del potere, ed ancora, provare ad estendere in maniera concreta la solidarietà verso i ceti più deboli, a cui va sommato quel profondo cambiamento culturale in particolare nei confronti degli immigrati, contrapponendo così a quegli episodi di violenza xenofoba e antisemitismo, principi di accoglienza, se pur quest'ultima controllata e condivisa con l'intera Europa...
La politica non può essere questa... non possiamo ogni giorno leggere d'inchieste giudiziarie, malaffare e risvolti dai contorni illegali...
Dobbiamo pretendere da chi riveste una pubblica funzione una correttezza morale, al di sopra di qualunque circostanza...
Il politico deve impersonare l'onestà, una coerenza che non può essere in alcun modo plagiata o sottomessa a compromessi...
E' tempo quindi che essi diano risposte certe, in particolare dopo questo "lockdown" causato dell'emergenza sanitaria, che sta creando risvolti preoccupanti, in particolare per tutta l'occupazione, non solo per quella giovanile...
C'è bisogno di rinnovare la politica, in particolare bisogna abbandonare l'idea dei partiti come soluzione ai problemi dei cittadini...
E' tempo di dare la propria fiducia a nuovi movimenti senza alcuna rappresentanza, colore o ideologia, se non quello di dare impegno etico per poter definitivamente rinnovare questa nostra antiquata politica!!!
L'idea deve essere quella di realizzare una migliore qualità di vita sociale e non soltanto quello di cedere alla logica di valutazioni sommarie o ancor peggio di indulgere alla tentazione di quell'abituale disfattismo... realizzato al fine d'incrinare quel po' d'unità nazionale che ancora ci resta...
E' tempo di reagire ed imboccare la strada maestra della ripresa, ma affinché ciò possa avvenire, tutti - in particolare coloro che ci governano - debbono pensare con lungimirante attenzione al bene comune, senza anteporre i propri interessi di parte o le ambizioni personali!!!
Basta quindi fingere... l'Italia ha bisogno di uno stato sociale che va salvaguardato e ciò può avvenire soltanto attraverso il rinnovamento morale dei suoi governanti e la fiducia dei suoi cittadini, il rischio altrimenti sarà quello che alla prossima (probabile) nuova epidemia, si scatenerà purtroppo... una guerra civile!!!
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