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domenica 20 novembre 2011

MONTI: A.A.A. CERCASI SANGUE ITALIANO

Si ormai non resta altro che donare anche il nostro sangue a questo governo...
Forse qualcuno sperava in chissà quali tagli... e voi pensate che il prof. Monti avrebbe avuto il bene placido accordo di tutti soprattutto da Berlusconi, dicendogli che avrebbe iniziato toccando la patrimoniale...Illusi!!!
Come si dice da noi... " chiamatela come volete ma sempre di cocuzza si tratta... " e cioè che alla fine solo e soltanto noi poveri impiegati pubblici e privati pagheremo per tutti...
Infatti si comincerà con il ritorno dell'ICI, ma vorrei dire perché non iniziare a colpire per primi i grandi proprietari immobiliari??? In Italia esistono tantissime persone che possiedono patrimoni economici ed immobiliari esagerati, alcuni sono proprietari di mille appartamenti e più, la Chiesa per esempio attraverso il trattato fatto ai tempi di Mussolini, oltre che averci svenato in tutti questi anni... ( leggetevi i patti lateranensi... anche nel mio blog...) gode di benefici totalmente assurdi..., dove ad oggi, non ha mai corrisposto un solo centesimo allo Stato italiano...
Pensate veramente che questo governo toccherà tali sopra beneficiari...??? Sperate in una svolta definitiva..., non ci sarà!!!
Innanzitutto si comincerà con la previdenza dove verrà abolita la pensione di anzianità... si pensa intorno al 2015.
Si è vero un compromesso potrebbe esserci dalla flessibilità d'uscita con penalizzazioni e/o premi dal momento in cui un lavoratore decide di lasciare il lavoro tra i 62 e i 70 anni.
Un'altro problema riguarda il precariato ed il mondo del lavoro. 
Si vuole regolare la possibilità di licenziare nel privato e chissà anche così per gli statali... ovviamente i sindacati sono pronti ad una guerra...
Chissà potrebbe iniziare la liberalizzazione, privilegiare le professioni ed i giovani aumentando così la competitività e togliendo una volta per tutte quei privilegi cui i figli di papa, appartenenti alla casta hanno finora goduto a scapito di altri ben più meritevoli...
Qualcuno parla anche di privatizzazioni..., ma considerando quanto accaduto in questi ultimi anni, queste andrebbero fatta a piccolissime dosi, visto che in Italia... qualcuno si è arricchito approfittando della situazione...    
Si potrebbe cominciare con la dismissione di quei patrimoni immobiliari statali inutilizzati, quali caserme e carceri...
La lotta all'evasione fiscale, basterebbe farla bene e tutti i nostri problemi finirebbero subito...
Bisogna creare un sistema nel quale tutti i nostri pagamenti debbono essere effettuati attraverso carte bancarie, dove la rintracciabilità è sempre verificabile...; per tutti gli altri pagamenti da svolgersi in contanti, questi dovranno essere preceduti dalla consegna di una tesserino con chip d'identità ( e utilizzare lo stesso procedimento che si adotta nelle farmacie... ), ciò servirà da un lato a dimostrare il movimento del contante e dall'altro, essendo questa una transazione on-line, crea per ogni esercente, un database con il reale fatturato, senza che questi facciano inutili dichiarazioni di redditto..., colpendo e sanzionando con multe i cittadini che trasgrediscono... e con la chiusura delle attività e denunce penali per tutti coloro che evadono o che provano a farlo..., intervenendo negli apparati loro consegnati!!!
Togliere privilegi e diminuirne i costi inutili, a tutti quei soggetti che oggi ne fanno uso ed abuso... cioè di quel marciume fatto di gente disonesta, la quale approfitta del sistema malato per arraffare quanto più possibile e ovviamente non disdegnando quanto loro viene oggi dato... c'è ne fosse uno che si alza e grida alla vergogna..., non dico di spogliarsi e dare come S. Francesco, ma gridare a squarciagola la propria denuncia, forse sarebbe un primo passo per cominciare a cambiare il sistema..., ma questo " è stupirci con  effetti speciali " direbbe una pubblicità, ma qui siamo in Italia... e la realtà è sempre la stessa...
Provare a fare ripartire la produzione, incentivare quelle imprese che assumono e che sviluppano nuove tecnologie, sostenere le Università e la scuola, premiare quelle meritevoli e chiudere quelle inutili... non  più  professionali...
Abbassare i prezzi e l'Iva, per riportare gli scambi con l'estero ai livelli di competitività, puntare ed incentivare i nostri migliori prodotti, ritornare a quel modello di sviluppo economico degli anni 60-70, tanto invidiato nel mondo... 
Non si può continuare a pretendere da chi già fa tanto quotidianamente con il proprio lavoro e vedere sperperare quanto realizzato, in maniera ignobile da tutti coloro, che hanno anche il coraggio di volersi definire ITALIANI...

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