Il Professore Mario Monti, appena nominato senatore a vita (già... manteniamo anche lui, tanto uno più uno meno cosa cambia...) sembra essere il nome più insistente per la nomina di nuovo premier...
Ma chi è Mario Monti: nato nel 43' a Varese, dal 1995 al 1999 è stato membro della Commissione Europea, responsabile di mercato interno, servizi finanziari e integrazione finanziaria, dogane e questioni fiscali.
Laureato in economia presso l'università Bocconi di Milano, dove per quattro anni fa l'assistente, fino ad ottenere la cattedra di professore ordinario presso l'università di Trento.
Nel 70' si trasferisce all'università di Torino, che lascia quindi per diventare nel 1985, professore di economia politica e direttore dell'istituto di economia politica presso la Bocconi. Sempre alla Bocconi, assume la presidenza nel 94' dopo la morte di Giovanni Spadolini - diventa membro della Commissione Europea di Santer con l'incarico di responsabile del mercato interno, servizi finanziari e integrazione finanziaria, dogane e questioni fiscali e dal 99' è commissario europeo per la concorrenza.
Editorialista del Corriere della sera, autore di numerose pubblicazioni, specie su temi di economia monetaria e finanziaria ed anche sul piano internazionale partecipa ad attività di consulenza ad autorità di politica economica, tra cui il "Macroeconomic policy group", istituito dalla commissione della Cee.
Diciamo che sulla persona e sulla preparazione c'è poco da dover aggiungere, il problema ora si tratta di saper analizzare la situazione politica ed economica e di trovare le giuste e possibili soluzioni...
Certamente oggi la maggioranza preferirebbe andare alle elezioni subito, il rischio che qualcuno possa dimostrare di saperci fare, potrebbe rappresentare l'espressione di quanto in questi anni, si sia fatto poco o nulla...
Berlusconi ovviamente, sostenendo oggi un'eventuale appoggio, prende tempo anche perché non si trova pronto con la propria macchina elettorale e conoscendo bene i sondaggi, che lo fanno scendere intorno al 20% deve darsi una mossa per recuperare...
Si tratta comunque per il Prof. Monti d'iniziare a prendere celermente delle decisioni, che dimostrino di aver cambiato rotta..., cominciare a togliere tutti quei privilegi cui i politici finora tutti hanno goduto, potrebbe rappresentare un passo in avanti... (bisogna vedere se poi metterà in pratica quanto dice o si accoderà al ruolo di semplice gregario...).
Ben sappiamo oggi di trovarci in una situazione disastrosa, provocata in grande misura da un governo incapace, da un'opposizione parlamentare inesistente, da imprenditori che hanno spostato la loro produzione, tecnologia e servizi avanzati del lavoro verso altri paesi, trasferito capitali nei paradisi fiscali e investito grandi ricchezze in speculazioni di vario genere quasi sempre all'estero.
Ora sono certo che Lei possa oggi essere l'uomo giusto, purtroppo nel posto sbagliato, si perché vede, a Lei non la votata nessuno... e questo non bisogna dimenticarlo e quindi se può, faccia se lo deve fare, un governo tecnico con i voti che il Presidente Napolitano saprà raccogliere e traghetti in questi mesi il paese verso una posizione un po' più tranquilla, senza doversi aspettare altro ( a già ricevuto tanto... senza aver cominciato ancora a lavorare e a dimostrare proprie capacità... ma in Italia sappiamo che tutto va così... ), al limite un mio plauso, la prego quindi di fare in fretta e poi si metta in disparte per riportare l'Italia nuovamente al voto!!!
Le parole d'ordine di questo governo "spostare il carico fiscale dal lavoro e dalle imprese sui patrimoni e sulle cose" non mi piacciono affatto.un piccolo aumento dell'iva causa un grande aumento dei prezzi con effetti nefasti sulle possibilità di spesa dei redditi fissi e catastrofici sulle tasche vuote dei disoccupati.gli industriali escano dalla crisi con i loro soldi e non con quelli delle famiglie.
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