A dirlo fu Massimo Ciancimino, figlio di Vito Alfio Ciancimino, politico e mafioso siciliano, appartenente alla Democrazia Cristiana, condannato in via definitiva per associazione mafiosa e corruzione...
"Mio padre - a parlare è Massimo Ciancimino - mi diceva che il partito di Forza Italia era nato grazie alla trattativa e che Berlusconi era il frutto di tutti quegli accordi".
Rispondendo alle domande del pubblico ministero Antonio Ingroia, il figlio dell'ex sindaco ha ripercorso il contenuto di un pizzino consegnato ai magistrati di Palermo.
Pochi sanno che Massimo Ciancimino nel 1994 riceve un incarico dallo sconosciuto Ing. Lo Verde (ben più famoso con il nome di Bernardo Provenzano, capo mafia insieme all'amico Totò Riina), il quale gli consegna una lettera destinata... indovinate a chi...??? A Dell'Utri e Berlusconi!!!
Immediatamente Ciancimino Jr. la portò al padre che all'epoca soggiornava presso lo Stato o meglio in un suo penitenziario... e nel leggere quella lettera comprese che si voleva richiamare Berlusconi e Dell'Utri, perché ritornassero nei ranghi.... d'altronde quel partito... "Forza Italia", era nato proprio grazie alla trattativa Stato-mafia e che il Cavaliere, era parte attiva di quell'accordo...
Purtroppo di quella lettera... è rimasta soltanto una parte (almeno questo è quanto riportato), eppure, prima della perquisizione fatta dai carabinieri nel 2005 a casa di Ciancimino Jr. (nell'ambito di un'altra indagine), il documento era intero... cosa sia successo dopo... non si sa!!!
Sembra rivivere quanto accaduto dopo l'arresto di Toto Riina, con il mistero della perquisizione effettuata dopo 18 giorni: difatti, dal 15 gennaio al 2 febbraio del '93, i suoi uomini "d'onore”, ripulirono la villa di Via Bernini... ed ebbero persino il tempo... d'imbiancare le pareti!!!
Se osservate bene, tra le righe del documento qui allegato, potrete leggere: "... posizione politica intendo portare il mio contributo (che come potremmo vedere successivamente, vista l'ascesa politica del "Cavaliere" non sarà certamente di poco conto...) perché questo triste evento non abbia a verificarsi.
Sono convinto che questo evento onorevole Berlusconi vorrà mettere a disposizione le sue reti televisive".
Si comprende come il cosiddetto "triste evento" faceva riferimento ad un atto intimidatorio nei confronti del figlio di Silvio Berlusconi...
Ciancimino Jr. ha spiegato che: "Provenzano voleva una sorta di consulenza da parte di mio padre: questo concetto di mettere a disposizione le reti televisive l'aveva suggerito proprio lui a Provenzano, qualche tempo prima. Mio padre si ricordava di quando Berlusconi aveva rilasciato un'intervista al quotidiano Repubblica. Diceva che se un suo amico fosse sceso in politica lui non avrebbe avuto problemi a mettere a disposizione una delle sue reti"!!!
La lettera di Provenzano, fu poi rielaborata da Ciancimino (Padre) e indirizzata a Marcello Dell’Utri (Co-fondatore di Forza Italia) e per conoscenza fu consegnata all'allora Presidente del consiglio Silvio Berlusconi... il figlio Massimo nel frattempo... venne incaricato di riportarla al boss Bernarso Provenzano... che fine poi abbia fatto quella lettera e se venne consegnata, non si sa...
Vi starete chiedendo in quali modi la trattativa fra Stato e mafia, durante le stragi del 1992 avrebbe coinvolto il cavaliere e il suo partito....???
Bene... quella cosiddetta trattativa, avrebbe avuto una "terza fase" - a dirlo è il figlio dell'ex sindaco di Palermo: "A Vito Ciancimino difatti nei rapporti con Cosa nostra, si sarebbe sostituito Marcello Dell'Utri”, aggiungendo "Mio padre mi disse che fra il 2001 e il 2002 Provenzano aveva riparlato con Dell’Utri"!!!
Nella cosiddetta "
bozza" di Ciancimino Jr. c'è un passaggio importante mai emerso... rispetto al documento sequestrato nel 2005 e fatto sparire!!!
Vi è scritto nella parte finale: "Se passa molto tempo e non sarò indiziato del reato di ingiuria sarò costretto ad uscire dal mio riserbo che dura da anni e convocherò finalmente una conferenza stampa".
Ed allora il Pm Nino Di Matteo intervenendo chiede: "Ma cosa mai... sua padre minacciava di svelare???".
Ciancimino Jr.: "L’origine della coalizione che aveva portato in politica Silvio Berlusconi" e che risaliva al 1994-1995".
Comprenderete come qualcosa in quell'indagine non sia andata per come si doveva... e forse una parte dei nostri servizi segreti (
certamente "deviati"...) hanno soffocato tutta la vicenda, che potremmo dire ha inizio con le stragi di Falcone e Borsellino... con i documenti del giudice lasciati all'interno degli scatoloni e abbandonati nei piani interrati di qualche archivio o come quell'agenda rossa improvvisamente scomparsa!!!
Lo stesso Cianciminino Jr. dichiarò di essere stato personalmente contattato da uno di loro, che lo invitò caldamente a tacere e a non parlare più di certe vicende, perché tanto non sarebbe stato mai coinvolto e non sarei mai stato chiamato a deporre... circostanza che effettivamente avvenne, visto che negli anni successivi e fino al 2008, dal momento in cui aveva deciso di collaborare con i magistrati, nessuno lo interrogò più...
Analoga circostanza accadde durante gli arresti domiciliari, nei quali Massimo Ciancimino avrebbe ricevuto una visita "particolare": Già... un capitano dei carabinieri che lo invitò a non parlare più della trattativa e soprattutto dei rapporti con il Silvio Berlusconi!!!
D'altronde se durante la perquisizione del 2005 nella sua villa di Mondello, nessuno dei carabinieri presenti, chiese ad egli di aprire la cassaforte ben visibile nella stanza del proprio figlio... fa intuire come qualcosa di strano ci fosse in quella investigazione... e dire che proprio lì dentro, era ben conservato il famoso "papello" ed altri documenti riservati, che avrebbero messo a repentaglio la democrazia di questo nostro paese...
Infatti.. di lì a poco... Ciacimino Jr. ricevette una intimidazioni ben visibile sul parabrezza della sua auto, nella quale era riportata la frase: "neanche i magistrati di Palermo ti potranno salvare”.
Ora, da quanto sopra espresso, qualcuno tra voi potrebbe pensare che il sottoscritto ha un unico intento, quello di mettere in cattiva luce questo partito "Forza Italia" e soprattutto i suoi principali esponenti... tra cui per l'appunto il "Cavaliere"...
Ma se andate a ritroso nel mio blog, potrete vedere come il sottoscritto, un tempo, aveva dato fiducia a quel leader e ne sosteneva con il proprio voto "libero" quel suo partito... senza essersi mai iscritto o andare ad una loro manifestazione, senza mai richiederne la tessera, evitando di andare ad ogni loro invito a quei convegni o in quelle apposite segreterie... libero ero allora... e libero sono rimasto oggi!!!
Purtroppo in quel periodo fui preso come molti alla sprovvista...
L'Italia dopo il fallimento di "Mani Pulite" andava ricostruita ed il "Cavaliere" sembrava... già sembrava... la persona giusta a cui poterci affidare!!!
Mai scelta fu così infausta per il nostro Paese!!!
E quindi oggi, dopo aver compreso attraverso la pubblicazione di "documenti ufficiali" e non per come molti suoi "lacchè" vorrebbero farci passare, indicandoli come "fake news", beh... ho finalmente compreso, chi fosse in realtà quel mio interlocutore... lo stesso che per l'ennesima volta si presenta a noi tutti, quasi fosse il "salvatore della nazione"!!!
Quindi non mi chiedete di far finta di nulla... anche se siete in molti a desiderare una sua vittoria alla prossime competizioni elettorali del 4 Marzo, un partito di cui sono certo, raggiungerà una soglia percentuale molto alta, che permetterà ad egli di essere convocato dal Presidente Mattarella, per far nascere -
in collaborazione di molti suoi amici del centro-sinistra- il nostro prossimo governo nazionale!!!
Ma ciò non toglie comunque che egli... è quel suo partito, resteranno agli occhi del sottoscritto, una macchia indelebile di questo nostro paese che non potrà mai essere cancellata!!!
Chissà forse fra trent'anni, i miei nipoti avranno la possibilità di conoscere un'altra storia, quella vera, certamente diversa da questa finora proposta!!!
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