Esponenti delle forze dell'ordine, politici, imprenditori, tutti legati tra essi, per poter compiere quanto necessitava quel "Sistema Montante"...
Sono 22 le persone finora indagate nell'ambito della operazione "Double Face", coordinata dalla Squadra mobile di Caltanissetta e coordinata dalla Dda...
I reati ipotizzati prevedono l'associazione a delinquere e nel caso particolare dell'ex presidente di Confindustria Sicilia, Antonello Montante, vi è l'aggravante di aver diretto, promosso e organizzato l'associazione stessa...
Inoltre, oltre a quanto sopra, vanno sommate le accuse per minacce, favoreggiamento, corruzione e rilevazione segreto d'ufficio, soppressione, distruzione e occultamento di atti pubblici, accesso abusivo a sistemi informatici, simulazione di reato...
Leggendo quanto sopra mi sono chiesto, chi mai ha potuto compiere quelle azioni e quindi, tralasciando - per come solitamente faccio - i nomi di quegli indagati, non mi sono sorpreso più di tanto, nel trovare tra quei nomi, anche uomini delle nostre istituzioni...
Ed allora presentiamoli questi funzionari "fedeli" dello Stato...
Un Colonnello dei Carabinieri a capo della Dia, un Maggiore della Guardia di finanza, un Comandante del nucleo di Polizia tributaria, un Sostituto Commissario della Polizia in servizio alla questura, l'ex direttore dell'Aise (il servizio segreto civile), un Generale, un Capo reparto, ed anche un ex poliziotto...
A questi sopra si aggiungono inoltre alcuni imprenditori, un ex segretario regionale CISL ed un dirigente regionale,
Ah... dimenticavo, tra i nomi eccellenti - che spiccano tra i 15 indagati non soggetti a misure di custodia cautelare - vi è anche un Senatore di Forza Italia ed un docente di diritto tributario e responsabile scientifico del corso di "prevenzione di criminalità e della corruzione" presso l'Università...
La presunta rete di spionaggio controllava molte persone... ma in particolare mirava a controllare chi, puntava proprio su di essi...
Ecco allora quei nomi... ciascuno di essi posto all'interno di un dossier e quest'ultimo insieme a tutti gli altri nascosti all'interno di una stanza segreta all'interno di una villa ed ora che sono stati scoperti... finalmente posti sotto l'osservazione delle forze dell'ordine (questa volta però... di quelli "buoni")!!!
Ed allora mi sono chiesto, a cosa può servire un sistema di spionaggio del genere, a parte proteggersi dalle inchieste che avevano visto alcuni indagati collusi con l'associazione mafiosa...???
Ed allora ho compreso: quel sistema (
se realmente realizzato...), aveva la funzione d'influenzare tribunali, politici, governi e sindacati!!!
Ora, rileggendo quanto emerso dall'inchiesta mi sorge un dubbio:
Siamo sicuri che possiamo affidarci agli uomini dello Stato, ma soprattutto di quali di questi uomini stiamo parlando??? Come facciamo a comprendere chi sono i buoni e chi i cattivi??? Non è che nel voler fare il nostro dovere di bravi cittadini, ci ritroviamo indirettamente coinvolti in qualcosa di più grande di noi??? Ed infine chi ci proteggerà... chi garantirà le nostre fonti o i documenti consegnati??? Chi... forse quegli stessi uomini delle istituzioni che stiamo per denunciare???
Qualcosa in questo sistema "
malato" non quadra!!!
Già... diventa sempre più difficile credere che intorno a noi possa esistere qualcosa di onesto, incorruttibile e non alienabile, qualcosa su cui avere fiducia, quando ogni giorno che passa t'accorgi d'esser sempre più solo e forse solo un po' più fortunato, sì... in quanto immune da quell'infezione chiamata "
corruzione", la stessa che ha colpito purtroppo. la maggior parte dei miei conterranei...
Come uscirne...??? Non so... e disgraziatamente non riesco neppure a immaginare, a chi possiamo rivolgerci...
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