"Piove sul giusto e sull'ingiusto. Ma sul giusto piove di più, perché l'ingiusto gli ruba l'ombrello"!!!
Carpe diem... cogli l'attimo!!! Sì... è questo ciò che insegnano nel proprio ambiente domestico molti genitori ai propri figli: L'importante è "infiltrarsi"... per costruire una solida base in questo paese dalla corruzione dilagante...
Leggo spesso quanto riporta il presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) Raffele Cantone, ma ancor di più mi concentro sulle inchieste e su quei suoi indagati, che confermano quotidianamente quanto poco sia stato fatto in questi anni... o forse dovrei dire... quanto ancora molto ci sia da fare, nella lotta alla corruzione!!!
La verità è che sono in molti ad aver già colto quella mela... e se potessimo valutare la percentuale dei soggetti disponibili a farsi corrompere o che sono già stati indagati per questi reati, resteremo sorpresi nello scoprire che rappresentano la maggior parte dei miei connazionali...
Conta poco il livello d'istruzione, come poco raramente importa se si è benestanti o indigenti, ciò che conta è poter cogliere quella mela, simbolo di tentazione...
Ecco perché qualcuno avrebbe pensato di mettere in pratica la figura "dell'agente provocatore", un soggetto infiltrato che tenta e provoca quei suoi colleghi della pubblica amministrazione, per favorire l’emersione dei fenomeni corruttivi...
Agenti "sotto copertura"... veri e propri spioni che facendo finta di operare all'interno di quegli uffici, controllano quanto accade al loro interno...
Certo qualcuno ricorda che esiste già una normativa che prevede quanto sopra, si chiama "whistleblower" e prevede la denuncia anonima di corruzione di un collega sul proprio posto di lavoro...
Ma se dovessi scommettere su quante denunce finora sono state presentate all'interno di quegli uffici, sono sin d'ora certo d'indovinare la risposta: ZERO!!!
Queste circostanze, rappresentano perfettamente una di quelle situazioni inquietanti che di volta in volta emergono del nostro paese ma di cui nessuno si accorge o forse si preferisce in fondo che nulla cambi, ma che resta tutto così com'è... immutato, con una serie di soggetti che rubano e continuano a rubare ed altri che pur sapendo... fanno finta di niente o partecipano anch'essi a quelle azioni disdicevole! !!
D'altronde a compiere il proprio dovere cosa si guadagna...???
C'è qualcuno tra questi grandi uomini promossi a far rispettare la legalità in questo paese, che può permettersi di venire dal sottoscritto, a spiegargli quali sono le ragioni nel compiere il proprio dovere???
Chi tra loro ad esempio ha fatto ciò...oppure se nel propio contesto familiare, vi sia stato qualcuno disposto a denunciare...???
Tra il dire e il fare... c'è di mezzo il mare, ma io potrei anche accontentarmi, già non pretendo che si sia denunciato un mafioso o un esponente legato a quella criminalità organizzata, come poco m'interessa se ha colpito un politico o un imprenditore lestofante,
No... a me basta avere conferma che egli abbia presentato una semplice denuncia nei confronti anche di un collega....
Ma la risposta si sa già qual'è: Nessuna denuncia!!!
Fintanto che tutti insegnano ai propri figli che la legalità non paga, che l'omertà è un principio inviolabile da applicarsi sempre e in ogni circostanza, che è meglio non restare coinvolti e far finta di non sapere, ecco dopo quanto sopra, come si pensa di andare avanti in questo paese???
E' per questi motivi che la corruzione viene apprezzata, perché viene vista come qualcosa di furboie e chi non ne sa approfittare è un emerito coglione!!!
Sì... con un concetto morale così basso, aleatorio, che non sa distinguere ciò che è bene da che è male, già... con uno stato di diritto ed una giustizia che di volta in volta, ribalta le sentenze, non resta che soffermarsi a pensare e sorridere... per tutte quelle cazzate che giorno per giorno ci vengono da quei soggetti... raccontate!!!
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