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domenica 29 aprile 2018

La Massoneria a Catania??? Per fare cosa...

Gran loggia d'Italia degli antichi liberi e accettati muratori, massoneria universale di rito scozzese, antico e accettato”...
Starete pensano che stiamo leggendo il titolo di qualche libro di Dan Brown, ma qui non vi è nulla di quel gran maestro Jacques Saunière e soprattutto non siamo a Parigi, bensì a Catania... si proprio qui nella nostra città etnea è emersa la notizia che esiste una massoneria...
Dalle poche informazioni che si hanno, si sa che la massoneria ufficiale dichiara di non avere barriere etniche, religiose, ideologiche e politiche, per effetto di antiche regole stabilite nella "Costituzione dei liberi muratori" del 1723, alle quali, tutte le istituzioni massoniche del mondo fanno riferimento, anche se ciascuna di esse, presenta leggere differenze dovute alle tradizioni locali e/o storiche. 
Difatti, a differenza di altri luoghi nei quali solitamente vengono discriminate le donne, nella maggior parte dei casi per loro esiste infatti un divieto di iniziazione... nella nostra città etnea, le cosiddette "sorelle" sono ben accolte... 
Quanto sopra è stato riportato nell'articolo del giornalista Antonio Condorelli: " http://catania.livesicilia.it/2018/04/27/catania-massoneria-al-femminile-la-loggia-e-la-maestra-venerabile_457618/ ", dal quale emerge una "verità imbarazzante", quantomeno viene definita così dal deputato regionale de 'iCentoPassi', Claudio Fava, che aggiunge: "Che la Sig.ra Amanda Succi,  - compagna del sindaco di Catania Enzo Bianco - sia iscritta alla massoneria (come d'altronde ella stessa ha confermato...) è affar suo, ma che il sindaco, per la funzione pubblica e di garanzia che riveste il suo ufficio, su questo dettaglio abbia sempre taciuto, questo è affar nostro"!!!
Ed aggiunge a quanto sopra, una legittima domanda, visti anche gli esiti delle recenti intercettazioni che riguardano il sindaco Bianco e l'editore Ciancio: quante altre imbarazzanti verità il signor sindaco ha taciuto o omesso ai suoi cittadini in questi anni?".
Ovviamente va precisato che l'essere iscritti ad una loggia massonica non costituisce reato, ovviamente fintanto che questa non rappresenti un pericolo per la nostra democrazia o metta a rischio la sovranità dello Stato, vedasi ad esempio, quanto compiuto dalla loggia "P2" di Licio Gelli, i cui affiliati, furono coinvolti in numerose inchieste, che comprendevano, eversione, stragi, tentati colpi di Stato, depistaggi, ecc... 
Viene quindi da chiedersi: quale motivazione spinge un individuo ad aderire ad una loggia massonica, se non certamente la convinzione che attraverso di essa, potrà giungere in maniera celere ad assicurarsi favori personali/familiari, che non gli sarebbero gatantiti per altre vie... o quantomeno con le sole proprie forze???
Peraltro, se i valori morali a cui i suoi iscritti dichiarano essere ispirati, essendo quest'ultimi  ritenuti non solo corretti... ma soprattutto legittimi, non si comprende perché essi nascondano quella propria appartenenza al pubblico... 
Già, dovrebbero essere fieri di quella scelta o dovrebbero ribadirne a gran voce e con orgoglio la propria appartenenza ed invece stranamente cala il silenzio, tutto viene opportunamente celato, anche i nomi di quegli iscritti, quasi ci fosse qualcosa da nascondere... 
E chissà forse qualcosa da occultare c'è... ad esempio quel sistema clientelare che permette di scambiarsi favori personali, sapere di poter contare su quell'amico/a membro della loggia, posto all'interno di quel settore pubblico (Ospedale, Università, Tribunale, Scuola, Ricerca, Assessorato, Forze dell'ordine, Ente territoriali, Forza armate, Amministrazioni Comunali, Segreterie politiche, ecc...), affinché si posano soddisfare quelle particolare esigenze...
Il resto... dichiarato su quelle "replicate" pergamene, riporta su infondati valori morali e spirituali, che si sa... servono esclusivamente a celare le vere intenzioni di queste logge!!!

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