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venerdì 14 dicembre 2018

Il Film della "iena" Ismaele La Verdera e quel suo presunto "scoop" sui compromessi della politica...

La mia amica Romj Crocitti alcuni giorni fa, precisamente il 26 novembre, ha insistito per andare a vedere in prima visione il film "Il Sindaco - Italian Politics 4 dummies" con protagonista l'attuale giornalista delle Iene, Ismaele La Verdera...
"Romj credimi... sarà la solita minchiata!!! Non perdiamo tempo in cose che conosciamo bene... ti prego, poi proprio di lunedì sera, mi sembra tra l'altro che ci sia una partita di "Serie A"; Nico... ascoltami vedrai sarà interessantissimo e poi ci sono le registrazioni video, che ancora nessuno ha visto, tranquillo... non te ne pentirai!!! Ok, facciamo come dici tu... andiamo a vederci questo film/documentario, ma alla fine vedrai... sarà la solita minchiata"!!!
Ho saputo che a breve il film verrà riproposto su una rete nazionale, ed allora preferisco scrivere ora ciò che penso, affinché si possa comprendere non tanto il mio punto di vista, ma bensì le inesattezze che sono state fatte emergere in quel video, imprecisioni che - agli occhi di attenti osservatori - erano perfettamente evidenti, ma delle quali si è preferito soprassedere!!!
Ripartiamo quindi dalla trama iniziale (perché solo nei film succedono queste circostanze... ), qualcuno chiama La Verdera al telefono per proporgli di presentarsi con una propria lista e candidarsi a Sindaco di Palermo!!!
Il messaggio avrebbe dovuto suscitare in noi un qualche interesse, ma soprattutto trasmettere quel forte imbarazzo, evidenziare come funziona la politica in questa nostra terra e dimostrare a noi tutti, quanto in questi anni siamo stati ciechi... 
Sì... ecco finalmente giungere a noi "Ismaele" (figlio di Abramo e della schiava Agar...), che come "Paolo di Tarso" recandosi da "Gerusalemme a Damasco"... pardon da "Capaci a Palermo", per organizzare la lotta e liberare quella sua città oppressa, venne improvvisamente avvolto da una luce fortissima e udì le voci dei politici siciliani che gli urlavano: "Ismaele, Ismaele...  perché ci perseguiti?".
E noi tutti ora, grazie a questo evangelista della legalità e dell'anti-corruzione, abbiamo finalmente riacquistato la vista!!!
Ma per favore, ma quante minchiate abbiamo sentito in quel film, dove a parlare erano la maggior parte di quei politici ormai spariti dalla vera politica, gli stessi che provano ancora oggi ad annaspare (attraverso meccanismi mafiosi e clientelari) pur di restare a galla... (si come gli "str...i")!!!
Vorrei evidenziare alcuni punti critici dei quali non si fa riferimento in quel video... 
Premesso che ho valutato in buona fede la sua decisione di effettuare i video con una telecamera nascosta e che quindi quella scelta fosse stata decisa ancor prima di dar seguito alla sua candidatura, ma qualcosa in quel racconto non mi ha convinto, sarà stata forse colpa del successivo montaggio o per come è stata manipolata la realtà o quantomeno la sua temporalità... 
Ad esempio vedasi l'incontro con Matteo Salvini, mi è stato confermato da amici della Lega che nessuno giunge ad egli con tanta facilità, neppure se accompagnati dai più stretti amici padani!!!
Dal racconto viceversa sembra che egli fosse stato invitato in quel fortino leghista per discutere con i suoi referenti (ricordo, gli stessi che oggi siedono nel governo nazionale), per affrontare un eventuale sostegno ricevuto (per come si vorrebbe far passare in quel film) da quella sua candidatura, già il peso di quella sua forza politica, attraverso cui poter barattare ciascun (ipotetico) voto... 
Peraltro di quali voti stiamo parlando, non vi è alcuna precedente esperienza con cui effettuare un paragone, nessuna candidatura e quindi mi chiedo: come si è potuto valutare in termini elettorali questo Signore??? Quanto popolare era in quel suo territorio??? Mah...
Difatti, la risposta al mio quesito ci verrà offerta alla fine delle elezioni: "Il Sig. Ismaele La Verderà risulterà ultimo, con un numero talmente esiguo di voti, da non prendere neppure un seggio!!!".
Quindi riprendendo la scena nella quale discute con l'attuale ministro degli interni: è evidente che egli non è stato invitato in quella sede padana, ma bensì il candidato Ismaele ne aveva certamente richiesto un incontro, per poter essere ascoltato, per prospettare loro un'eventuale disponibilità: proprio il contrario di quanto aveva propagandato, nella sua candidatura!!!
Ecco quindi che alla fine ha accettato di diventare referente della Lega!!!
D'altronde, il premier Matteo Salvini sa bene che in Sicilia conta nella briscola quanto il due di coppe, non per nulla i voti raccolti da quei suoi delfini in questi anni, sono stati totalmente deludenti (e premetto che con quest'andazzo, vedrete lo saranno nuovamente)!!!
Ed allora cosa fa, come si dice a Catania " ogni figateddu i musca è sustanza", prova a raccogliere ciò che si può e quindi se Ismaele La Verderà dovesse porterà alla cassa della Lega 300 voti, saranno sempre meglio che niente!!!
Poi il film continua con l'intervento di altri noti politici...
Ecco giungere Giorgia Meloni che in quel video non fa altro che portare avanti quelle sue idee, fatte seguire da una serie d'individui preistorici della politica, della sinistra, del centro e della destra...
Dall'ex presidente della Regione Rosario Crocetta che si dichiara pronto a sostenerlo pur di fare uno sgarbo al suo premier Renzi...
Quindi Mister 61-0,  Gianfranco Micciché di Forza Italia, che fa comprendere al futuro giornalista, cosa accadrà di lì a breve... (su questo punto mi permetto che farò una precisazione...), fino a dialogare con l'altro ex governatore della Sicilia, condannato per favoreggiamento a cosa nostra, Dott. Totò Cuffaro, che a quanto sembra (ma d'altronde lo sanno tutti a Palermo...) non si muove foglia che lui non sappia... un po' con quanto avviene a Catania, dove nella città etnea c'è ancora chi muove le fila, è rappresenta per molti un punto di riferimento (d'altro canto, ha detto bene alcuni mesi fa un mio caro amico, che lo conosce personalmente: "Caro Nicola, se ogni giorno circa 100-200 persone, fanno la fila per andare a trovarlo a casa, un motivo ci sarà...").
A dimenticavo, nel video c'è anche l'appuntamento con un boss che offre di vendere a questo giovane candidato i voti di ben 300 famiglie, circostanza non solo rifiutata, ma che La Verdera ha immediatamente denunciato alla Squadra Mobile (mi sembra però che nel video non se ne parli...).
Sono certo che a breve quelle trecento famiglie (per non dire mille, duemila, tremila, ecc...) appena vedranno domani sera quel film in tv, decideranno sicuramente di esprimere diversamente quella loro preferenza... 
Ma per favore, ma chi vogliamo prendere in giro, si sa come vanno in Sicilia le cose... "tu aiuti me ed io aiuto te..."!!!   
Alla fine hanno vinto quella competizione elettorale (come tutti sapevano, chi aveva i numeri...)  il Sindaco Orlando che è stato nuovamente riconfermato dai suoi concittadini, mentre viceversa il Sig. Ismaele la Verdera, come si dice a Palermo, è rimasto con una mano davanti e una di dietro: "nuddu ammiscatu cu nenti"!!!
Mi dispiace dirlo, ma alla fine del film quella convinzione che mi ero fatto inizialmente sulla sua sincera volontà di giornalista, di far emergere il cancro della politica regionale, mi ha fatto ricredere, anzi, non penso neppure che egli abbia voluto fittiziamente candidarsi a Sindaco per poter girare il film documentario; no, credo viceversa che egli abbia realmente provato in tutti i modi a trovare una fenditura partitica nella quale infiltrarsi e quando tutti quei marpioni della politica l'hanno scaricato, se ne uscito con la storia del documentario che gli ha fruttato la possibilità di diventare protagonista all'interno del programma "Le iene"!!!
Sì...perché vede caro La Verdera, Lei avrebbe potuto anche premeditare di realizzare una trama come quella che poi abbiamo visto in quel suo video, ma avrebbe semplicemente dovuta condurla nel massimo riserbo, denunciandola agli organi giudiziari, i quali, avrebbero istruito da quei video una eventuale inchiesta della magistratura - sempre che le prove presentate fossero di fatto fondate (e già... perché osservando quanto successivamente accaduto, a tutti quei soggetti intervistati nel suo video, si è visto come essi abbiano proseguito come nulla fosse, a godersi la propria vita politica senza alcun intralcio giudiziario, debbo pensare quindi che in fondo in quei suoi video non vi fosse nulla di eccezionale o quantomeno nessuna circostanza che esprimesse carattere penale) e lei, avrebbe salvaguardato il proprio anonimato ed anche quello dei suoi più stretti familiari e amici!!!
Ma la verità è che sin dall'inizio si è premeditato di realizzare il video per avere - nel caso in cui le cose fossero andate male - una seconda chance e che forse proprio quel qualcuno, Le ha garantito ancor prima di cominciare: spiegherò meglio nel mio prossimo post cosa intendo, ma è talmente semplice che ho trovato parecchi amici/e di Palermo, che mi hanno già confermato telefonicamente, questo mio pensiero.
Condizione che difatti è poi avvenuta, tanto che oggi lei opera per "Mediaset"!!!
Ah... "se mi consente", visto che ora svolge la sua opera di giornalista per il programma de "Le Iene", potrebbe iniziare a preparare una serie di dossier su quel suo datore di lavoro, per ultimo ad esempio, quanto dichiarato dal legale Verzini sui cinque milioni di euro intascati dalla signorina "Rubi rubacuori"... 
Ma forse quella è una storia troppo scottante da descrivere e certamente non si può raccontare lavorando da lì dentro...
Sì... meglio fare come fanno tutti, salvaguardare il proprio orticello e nel frattempo, continuare a fare film (prodotti "casualmente" da quello stesso gruppo - datore di lavoro) ed a sparare minchiate!!!
Ah dimenticavo, nel film non tutto è da buttare, qualcosa di meraviglioso c'è: sì... la signora che interpreta sua madre (non so se sia realmente Lei o un'attrice...), certamente a differenza sua, per come recita merita l'Oscar!!!  

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