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domenica 2 dicembre 2018

Sky24 e i "furbetti del cartellino"!!!

Questa mattina - erano le 11,40 - ascoltavo una trasmissione su SKY24 dove venivano presentate tutte le strategie adottate da quei cosiddetti "assenteisti"...
Cartoni in testa, maschere, cappucci, cappelli... tutti metodi affinché non si venga individuati e soprattutto non si rischi di venir licenziati...
Sì... la riforma Madia è stata realizzata, ma affinché quei processi in corso, vengano attuati in maniera corretta, c'è bisogno di un efficace cambiamento nel rapporto tra la PA ed i cittadini e le imprese...
Peraltro, se si vuole che questa riforma produca risultati efficaci, bisognerà non solo controllare quelle presenze, ma investire sulle persone e sulle loro motivazioni, in particolare si dovrà valorizzare quei dipendenti pubblici, premiare la meritocrazia (e non i soliti raccomandati), sbloccare il turn over con l’assunzione di nuovi profili, provvedendo altresì  a formarli e ad aggiornarli nelle competenze. 
Pensare di licenziare questi furbetti si è dimostrato un fallimento, sia perché la maggior parte di quei dipendenti sono sostenuti dai sindacati, sia perché molti di essi si sono ribellati, ma anche perché in questa vicenda, la Corte Costituzionale gli è andata dietro...
La colpa più grave comunque è quella compiuta dai dirigenti, i quali solitamente coprono quei loro subalterni, non solo perché loro per primi, dimostrano d'essere scorretti (vedasi coloro che durante l'orario di lavoro, andavano in palestra a fare fitness...), ma anche perché i delegati aziendali non prendono mai posizione, denunciando quanto avviene all'interno di quel loro ufficio...    
D'altronde chi dovrebbe segnalare quanto accade durante l'orario di lavoro???
Per denunciare bisogna essere stati integerrimi... e già questo costituisce il primo problema, poiché denunciando si rischia d'essere a sua volta querelati, ed allora il più delle volte, forse perché ricattabili, si rinuncia a segnalare quanto scoperto...
C'è da aggiungere inoltre che non è solo la presenza che andrebbe controllata in quegli uffici, ma anche la produttività, perché la maggior parte di quei dipendenti, trascorre il proprio tempo sui social,  a giocare via web e qualcuno si diverte nelle chat erotiche...
Basterebbe d'altronde monitorare la cronologia di quei loro computer, che si scoprirebbero i siti nei quali si sono recati quei dipendenti ed il tempo trascorso durante la giornata!!!
Ma come dicevo sopra, nessuno controlla... ah dimenticavo certo c'è la il diritto alla "privacy", ma qui non sono a casa propria, loro in quegli uffici svolgono un incarico, pagato - visto i risultati prodotti - profumatamente... 
D'altro canto se pensate che in quegli uffici, l'età media è tra le più alte, ma soprattutto si è visto come ormai il senso civico e le regole sono considerate compassate, anche a causa della mancanza di motivazioni, che spingono la maggior parte di quei dipendenti a non fare di più... ma anzi ad assentarsi con giustificazioni fasulle...
E si... perché gli attuali contratti prevedono già, oltre ai giorni di malattia, i permessi per le visite specialistiche,  e quindi la volontà d'assentarsi è connessa esclusivamente non con una reale esigenza, bensì, con il desiderio di farsi i caz... propri!!!
Una vergogna... sì da un lato questi individui che sprecano il proprio posto di lavoro, dall'altro viceversa, milioni di connazionali che farebbero "carte false" per avere quel posto fisso...
Cosa aggiungere, i controlli previsti a suo tempo dall'INPS non hanno avuto alcuna concretezza, visto che peraltro non si riesce ad intervenire in maniera dettagliata, valutando quale certificato va controllato e quale no e d'altronde, il garante della privacy, ha limitato quei controlli, come anche una eventuale decurtazione salariale - per come avviene nei privati - è considerata illegittima e non realizzerebbe gli effetti desiderati...
Certo per come avrete potuto comprendere la vicenda presenta un bel casino e sperare che si riesca a trovare una celere soluzione è alquanto difficile, se non impossibile...
Nel frattempo c'è chi continuerà a timbrare il cartellino per poi andarsene a passeggiare e chi ancor peggio - come ho potuto costatare alcuni giorni fa, insieme ad una amica, presso un ufficio delle.... - continuerà a frequentare quel Bar di fronte, entrando e uscendo da quel luogo di servizio, senza mai timbrare quel badge posto all'ingresso!!!
Per fortuna che in mezzo a questa indolenza generale c'è chi, come la mia amica, uscendo da quel luogo, ha provveduto a trasmettere a mezzo "whatsapp" la segnalazione direttamente al nostro Ministro Salvini!!!
Sono certo che a breve qualcuno in quell'ufficio, si prenderà un bel "cazziatone"!!!
Sì... una goccia in mezzo al mare, ma meglio di niente...

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