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mercoledì 3 settembre 2014

La ricostruzione: un sistema che crolla...


Vi ricordate le case costruite in tempi di record per dare aiuto ai terremotati dell'Aquila???
L'allora Presidente del Consiglio... Silvio Berlusconi, messo in prima fila per propagandare quel suo intervento realizzato attraverso un bando coperto da un finanziamento dell'Unione Europea ( 500 milioni di euro... ), dimostra che queste unità abitative - forse sì - resisteranno a eventuali prossimi terremoti... ma di certo non dureranno tanto a causa dell'incuria umana, stanno infatti... crollando!!!
Proprio ieri a Cese di Preturo, insediamento costituito da circa 4.500 alloggi, dove oggi vivono circa 16.000 persone, alle ore 12,30, nello stabile di Via Volonté, un balcone al secondo piano è crollato finendo sul terrazzo dell'appartamento al piano inferiore.
La fortuna ha voluto che proprio in quel momento non ci fossero persone affacciate in nessuno dei due balconi ed ora - come sempre da noi, visto che nessuno si occupa di verificare gli edifici pubblici e di relazionare sulle eventuali manutenzioni da doversi svolgere - ci si accorge - come d'incanto - che l'edificio ha un problema strutturale...
Ma guarda un po'... adesso saranno i periti nominati che dovranno capire cosa è accaduto... si svolgeranno nuove analisi perché c'è il sospetto che il difetto sia costruttivo.
Se i controlli dovessero confermare il difetto di costruzione, anche le altre palazzine saranno evacuate... intanto comunque l'edificio è stato dichiarato inagibile e le persone che lo abitavano sono di nuovo senza casa...
Nel contempo i finanziamenti si sono volatilizzata e le imprese che le hanno costruite pure... tutte fallite ( imprese ovviamente amiche del Presidente Berlusconi e del suo amico Guido Bertolaso, Commissario dell'emergenza e Resp. Capo della Protezione Civile ) senza che queste abbiano garantito i lavori - come obbligo fare - con polizze decennali postume... ed ora invece... tutti spariti!!!
Le chiamavano antisismiche... ingegneria tecnologicamente avanzata, progetto C.A.S.E - Complessi Antisismici Sostenibili ed Ecocompatibili - la cosa buffa è che queste case non si sostengono neanche da sole...
Abbiamo visto come a queste costruzioni siano successivamente seguiti scandali, polemiche, tangenti, ecc... quel solito metodo che vede coinvolti non soltanto i soliti politici e quello squallido sistema imprenditoriale italiano, ma con l'aggravante che professionisti quali ingegneri, architetti, geometri, geologi, ecc...,  invece di operare nella fase progettuale ed esecutiva con la massima professionalità, nel rispetto delle norme previste in materia di lavori, attraverso il controllo sulla regolare esecuzione dei lavori, la specificità delle forniture e la posa dei materiali adeguati con quanto progettato, diventano loro stessi, strumenti di collusioni, mistificazioni, alterazioni, per raggiungere quell'unico obbiettivo fondato sul dio denaro e cioè utilizzando tutti quei possibili stratagemmi per lucrare e far lievitare così gli importi dei lavori - vedasi perizie di varianti in corso d'opera, riserve, sostituzione delle voci di capitolato con altre di maggior costi e/o realizzando quelle calcolate in maniera difforme, riducendone le quantità dei materiali elementari e decurtando spesso le fasi lavorative attese, differentemente da quanto redatto nel capitolato d'appalto, infischiandosene se la struttura che andrà ad ospitare delle famiglie, abbia alla fine quelle regolari condizioni di stabilità e sicurezza e confort, viste le vicissitudini dalle quali, proprio quelle famiglie provengono... 
Questo è un sistema collaudato, che appartiene a quasi tutte le grandi opere pubbliche...
Abbiamo assistito in questi anni allo scempio effettuato di denaro pubblico, su opere rese non utilizzabili grazie allo scarso controllo sulle esecuzioni e sulle forniture effettuate da quegli uomini addetti proprio al controllo, vedasi Progettisti, D.L., R.U.P. Collaudatori, ecc...
A quanto sopra bisogna inoltre aggiungere la mancata verifica del personale dipendente in molti casi non idoneo, irregolare e sottopagato, senza alcuna verifica da parte dei Coordinatori della Sicurezza, delle norme previste - vedasi D.Lgs 81/08 e s.m.i. - ad iniziarsi dalla verifica e utilizzo dei Dispositivi di Protezione, individuali e collettivi, la conoscenza dei rischi cui vanno incontro, ma soprattutto la dimostrazione che i preposti, addetti alle emergenze, manovratori di mezzi d'opera, abbiano eseguito quei Corsi necessari di formazione presso gli Organi Paritetici autorizzati e non quegli attestati - semplici dichiarazioni su fogli di carta - ottenuti on-line!!!
Inoltre, ancor più grave è la gestione dei sub-appalti, i quali finiscono per trasferire risorse economiche ad imprese compiacenti d'indubbia provenienza, poiché essendo queste opere, realizzate in misura d'emergenza, vengono affidate a queste - in subappalto - in deroga al sistema di controllo e di verifica, così come previsto dall'Art. 118 D.LGS163/2006 e s.m.i..
Cosa aggiungere... viene il voltastomaco a pensare che individui apparentemente onesti... possano vendersi per qualche migliaia di euro in più... 
Nuove inchieste, ulteriori indagini, forse chissà qualche condanna... ed un sistema che miete sempre le solite vittime e che continua indisturbato con le stesse modalità....!!! 
          

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