Translate

martedì 8 aprile 2025

Dopo l'ennesima delusione: la verità sul "Catania Calcio" che nessuno ha il coraggio di dire.

Questa sera, con il cuore gonfio di amarezza, sento il bisogno di condividere ciò che mi tormenta da tempo: il mio amore doloroso per il "Catania Calcio".

L'ennesima delusione casalinga mi ha spinto a una riflessione amara: com'è possibile che un gioco così semplice, governato da regole chiare, possa trasformarsi per noi in una tortura senza senso? La risposta, forse, sta in un ricordo che ho voluto ripercorrere cercando sul web proprio quel video che mi ha illuminato.

Vi chiedo, cari lettori, di osservare con me questa partita [link: https://www.google.com/search?q=video+partita+juniores+della+squadra+del+Barcellona&oq=video+partita+juniores+della+squadra+del+Barcellona+&gs_lcrp=EgZjaHJvbWUyBggAEEUYOdIBCDExNDFqMGo3qAIPsAIB&client=ms-android-xiaomi&sourceid=chrome-mobile&ie=UTF-8#fpstate=ive&vld=cid:886c8b14,vid:0aRVB6nnt0I,st:0]. Quello che vedrete non è un semplice filmato, ma la dimostrazione vivente di cosa significhi veramente giocare a calcio.

Il ricordo è vivido: anni fa, a Rimini, mi imbattetti in un torneo giovanile. In campo, il Rimini affrontava il Barcellona - non l'omonimo siciliano, ma quello vero, quello catalano. Bastarono pochi minuti per capire tutto. Quei ragazzi non correvano semplicemente dietro un pallone: stavano interpretando il calcio.

Era uno spettacolo ipnotico. Ogni movimento aveva uno scopo, ogni passaggio una logica. Nessun dribbling inutile, nessuna ricerca della giocata spettacolare. Solo calcio puro, essenziale. Il difensore difendeva, il centrocampista costruiva, l'attaccante finalizzava. Sembrava quasi una sinfonia, dove ogni musicista conosceva perfettamente la sua parte.

Poi guardo il nostro Catania...

Fuori casa vinciamo, sì, ma come? Chiudendoci a riccio, pregando che l'avversario sbagli, aggrappandoci a un gol fortunato per poi barricarci in difesa fino al fischio finale. In casa? Un disastro. Pareggi quando va bene, ma più spesso sconfitte che bruciano, frutto di un gioco senza anima, senza idee, senza identità.

La differenza è lampante: loro giocavano con la testa prima che con i piedi. Noi invece speriamo nel miracolo, nell'errore avversario, nel colpo di genio di qualcuno. Ma il calcio non è una lotteria. Il nostro indimenticabile Presidente Massimino lo sapeva bene: il calcio è "amalgama", è undici uomini che diventano un solo corpo.

Guardando quei giovani catalani, vedevo il calcio nella sua forma più pura. Noi invece brancoliamo nel buio, senza bussola, senza stella polare.

Per questo, mentre ripeto il mio abituale "Forza Catania", oggi sento il dovere di dire al Presidente Pelligra ciò che molti, per quieto vivere, tacciono: è ora di cambiare. Davvero!

Perché il calcio, quando è vero, è semplice. Ed è proprio questa semplicità la cosa più difficile da raggiungere.


Nessun commento:

Posta un commento

Note sul Blog "Liberi pensieri"

Disclaimer (uso e condizioni):

Questo blog non rappresenta una “testata giornalistica” in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità, pertanto, non può considerarsi “prodotto editoriale” (sottoposto alla disciplina di cui all'art. 1 co.3 legge n.62 del 2001).

Gli articoli sono pubblicati sotto Licenza "Blogger", dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l'Autore), che non vi sia alcuno scopo commerciale e che ciò sia preventivamente comunicato all'indirizzo nicolacostanzo67@gmail.com

Le rare immagini utilizzate sono tratte liberamente da internet, quindi valutate di “pubblico dominio”, ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog al seguente indirizzo email:nicolacostanzo67@gmail.com, che provvederà alla loro pronta rimozione.

L'autore dichiara inoltre di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, il cui contenuto fosse ritenuto non idoneo alla pubblicazione verranno insindacabilmente rimossi.

Per qualsiasi chiarimento contattaci

Copyright © LIBERI PENSIERI di Nicola Costanzo

ADUC

ADUC
Clicca x associarti