Ieri sera Telecoloror durante il proprio telegiornale, attraverso il servizio della giornalista Adelaide Barbagallo, pubblicizzava l'entrata in politica del figlio del'ex Governatore della Sicilia...
In una strada d'accesso chiusa e con un dispiegamento di forze dell'ordine, ecco che tra vigili urbani e polizia ( tanto li paghiamo noi... ) arrivano un po tutti...
La sala è stracolma e sono presenti i vari assessori e presidenti di note società regionali e catanesi, tutti messi lì, buoni, in prima fila, ed allora si comincia con le solite frasi di rito e quei proclami che lasciano il tempo che trovano...
Ed ecco che il pubblico finalmente viene esaudito... sale a parlare Toti Lombardo!!!
Potete ascoltare quanto detto direttamente da questo video: http://youtu.be/TlaYCHJu864
Ora, voler discutere di anti-politica... ( guarda poi da chi viene il pulpito ) e quindi chiedersi, chi oggi possa trarne giovamento nel parlarne, senza però nel contempo, domandarsi perché se ne debba parlare, ecco che questo è ancor più grave, significa non aver capito la realtà che si sta vivendo..., la rilevanza che questo concetto nel suo interno possiede, quel voler fare emergere, da parte della gente onesta il proprio malessere, volendo principalmente eliminare, il torbido presente nei palazzi delle pubbliche amministrazioni....
Ed inoltre, quel volerlo paragonare con il " Trota ", già quel figlio di Bossi, ignorante, inutile ed insignificante, che abbiamo visto in quali modi gestiva la propria rappresentatività politica all'interno del governo della Regione Lombardia... e su come utilizzava i fondi del partito per le proprie spese personali..., si non sono d'accordo, il paragone è disdicevole e scorretto e certamente non può esserci alcun confronto...
Ma ovviamente, qui non si vuole screditare nessuno, ognuno cammina con le proprie competenze, le proprie capacità ed i propri sostegni, anche a volte di carattere familiare..., ma non si può pensare, di presentarsi, senza alcun curriculum vitae, professionale e politico, dove sono evidenti quelle mancate esperienze, abilità, competenze e laddove quel poco che si è fatto e riconducibile sempre all'ombra del padre, che trova sostegno in un cordone ombelicale, a tutt'oggi non ancora reciso...
Per essere grandi, non bisogna raggiungere la maggiore età..., ma necessità una svolta, lo scendere dal quell'auto con l'autista ed iniziare a camminare con i propri piedi, allontanandosi a volte da ciò che oggi può risultare confortevole, ma iniziando a dimostrare prima a se stessi e poi agli altri, che si può essere certamente più bravi, se non anche migliori, di quanto gli altri pensano ( ma che ipocritamente non dicono...), quel brillare non di quella luce propria, ma di quella ( anche se ormai fievole... ) luce riflessa!!!
Ed allora, se oggi vuole conquistare il nostro voto, scenda da questo carro, si presenti con una sua lista autonoma, esponga il suo programma, lo confronti con tutti noi, apporti quelle modifiche sostanziali e necessarie, tagli in maniera netta e decisa con il passato politico svolto finora, anche dai propri familiari, contrasti quegli sperperi e quelle raccomandazioni fin qui concesse, dimostri energicamente di voler combattere e contrastare qualsivoglia associazione criminale, ed allora, stia certo che a cominciare dal sottoscritto, non ci sarà alcuna preclusione a poterla seguire in questo suo cammino ed a cercare in tutti i modi di appoggiarla...
Ma fin quando ciò non avverrà..., si accontenti soltanto dei voti procurati dal papà, le basteranno per arrivare dove voleva!!!
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