C'era una volta l'evasione, denari che venivano quasi sempre trasferiti all'estero, nei cosiddetti e famosi paradisi fiscali, e c'erano le Fiamme gialle, che tentavano nel contempo di contrastare questi flussi... attraverso i controlli; infatti soltanto nel 2011, hanno riportato circa 2508 violazioni ed in particolare questi sono avvenuti per transazioni tra il nostro Stato e...:
1° la Svizzera con importi tra entrate ed uscite per circa 1.360.000,00 di Euro, segue San marino con circa 800.000,00 di Euro, poi abbiamo il Lussemburgo con 400.000,00 di Euro ed infine il Vaticano con circa 380.000,00 di Euro... ( qualcuno credeva che i tempi di Paul Casimir Marcinkus fossero finiti... poveri illusi...).
Ma non tutto il denaro è esportato illegalmente, esistono altri flussi quali quelli dei Money transfert, che proprio nell'anno appena trascorso, hanno trasferito somme per circa 2,3 Miliardi di Euro...
Marocchini, Cinesi, Filippini, Mauriziani, Ucraini, Moldavi, Rumeni, Albanesi, Indiani, Polacchi, Nigeriani, Senegalesi, Egiziani, Tunisini, Macedoni, Pachistani, Serbi, ed ancora Peruviani, Argentini, Brasiliani ed altri del Bangladesh e dello Sri Lanka..., hanno, in percentuale trasferito denaro ai propri cari, nei propri paesi d'origine...
Venuti a trovare fortuna ed adattandosi ai lavori più umili, quelli che ormai noi italiani non facciamo più e che demandiamo certamente a loro per le ovvie ragioni..., utilizzano i loro risparmi per poter aiutare le famiglie lasciate nei propri paesi d'origine...
Ecco quindi una folta schiera di extracomunitari, che nel 66,% ha un contratto regolare di lavoro, mentre per il 24,% è costretto a lavorare con contratti non regolari, ed infine un buon 10% che non rientra tra i primi due, ma che sopravvive attraverso attività illecite, quali lo spaccio di droga, la prostituzione e la commercializzazione di prodotti contraffatti...
Prendendo la parte sana di quel 90%, questi prendono a lavorare dedicandosi all'accompagnamento, nei lavori edili, fa il venditore ambulante, svolge un'attività commerciale, poi c'è chi fa l'infermiere o si dedica all'assistenza degli anziani e/o dei malati, chi fa il domestico e chi l'operaio, c'è chi svolge la mansione di barista/cuoco ed aiutante, ed infine chi si dedica all'agricoltura con la raccolta nei campi o nella gestione dell'allevamenti di bestiame...
Il problema principale è comunque che, questo processo di globalizzazione porta al riciclaggio anche di denaro proveniente da attività illecite, che viene ripulito eludendo l'obbligo della dichiarazione valutaria ed il limite massimo di trasferimento oltre la nostra penisola...
Così il fenomeno è sempre più in crescita, dove l'invio costante e sempre a poco distanza di tempo di soggetti diversi, giungono a destinazione di un titolare, a cui sono intestati differenti conti...
Inoltre, chi invia il denaro, comunica sempre domicili diversi, ed ancor peggio, persone diverse che esibiscono lo stesso documento, per inviare denaro però a soggetti sempre diversi...
Controllare queste masse di denaro è diventato ormai essenziale, bisogna trovare una soluzione definitiva e proprio grazie all'introduzione di un Decreto di questi giorni, redatto dal Governo Monti, si dovrebbe riuscire, attraverso il blocco del trasferimento di denaro ( per importi superiore a 500 euro), la tracciabilità dei flussi finanziari e la lotta antiriciclaggio, a contrastare un sistema, che era diventato, per quelle associazioni criminali, un sistema ormai perfetto e soprattutto collaudato...
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