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martedì 12 gennaio 2016

La Sicilia incapace di spendere i milioni della Comunità Europa...

Il programma di sviluppo rurale prevedeva di distribuire circa 2 miliardi di euro tra gli anni 2007-2013...
E dire che in molti hanno festeggiato per essere stati capaci di utilizzare il 98% di quelle risorse con una perdita per mancato utilizzo di circa 21 milioni...
Quanto sopra però - come sempre quando si fanno i conti - non corrisponde al vero infatti:
- il Tar ha annullato l'assegnazione di 320 milioni per le colture bio;
- 8.000 aziende aggiudicatarie potrebbero essere costrette a tornare indietro 180 milioni;
- dalla capitale debbono ancora giungere 500 milioni di euro per far chiudere in pareggio il bilancio;
A quanto sopra bisogna ricordare che l’Assemblea regionale siciliana prima della fine dello scorso anno era stata costretta a varare l’esercizio provvisorio di bilancio... tra mille polemiche e i franchi tiratori ne avevano di fatto bocciato il documento economico finanziario...
Inoltre l’assessore alla Economia A. Baccei a seguito di una trattativa con il governo nazionale, ha ottenuto il trasferimento di un miliardo e 400 milioni, di cui 900 milioni previsti nella legge di Stabilità e 500 milioni che dovrebbero essere riconosciuti alla Sicilia per un credito fiscale. 
Il problema è che tutti questi soldi andavano spesi entro il 31 dicembre 2015... e quindi l’Unione Europea taglierà alla Sicilia fondi per ben 21 milioni e 500 mila euro... ( erano 100 i milioni... ma per fortuna si è rimediato negli ultimi giorni dell'anno) semplicemente perché non si è stati in grado di utilizzarli!!! 
Un spreco che di fatto toglie queste grosse disponibilità all'isola, che sarebbero potute servire per finanziare quanti ne avevano fatto richiesta...
Si perdono quindi per incapacità dell'amministrazione, milioni di euro che avrebbero finanziato agriturismi, energie rinnovabili, infrastrutture, ecc... e che purtroppo, non saranno realizzate...
A quanto sopra, vanno aggiunte le frequenti truffe messe in atto dalle associazioni criminali che attraverso l'uso "fittizio" di centinaia e centinaia di ettari di terreno, richiedono e ottengono fondi da Bruxelles...
Sono somme che dovrebbero essere destinate a migliorare quegli stessi fondi o la loro gestione, incrementando la qualità dei prodotti, incentivandone il marketing e soprattutto creando nuova occupazione... 
Ma quanto sopra il più delle volte non si realizza...
Infatti nella pratica molti di quegli incentivi non vengono minimamente utilizzati per quegli scopi, anzi tutt'altro... grazie agli inadeguati controlli (quasi mai regolari e soprattutto non accertati da più ispettori) e soprattutto alla disponibilità di quanti preferiscono partecipare a quella corruzione...
Il meccanismo attuato... è molto più usuale di quanto si credi ed è compito infatti del nucleo anti-frode del reparto dei Carabinieri, scoprire man mano tutti quegli intrecci che vengono ad emergere... 
Collegamenti ben instaurati tra imprenditori e dipendenti dell'Agea, che dimostrano come quei legami si fossero negli anni concretizzati, determinando gli ormai noti provvedimenti... che hanno quale effetto sovente, l'emissione di tutte quelle ordinanze di custodia cautelare, di cui ormai tutti... siamo veramente stanchi!

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