"E’ stata attribuita alla mia frase un significato che non ho mai voluto dare; non ho detto che tutti i politici rubano, ma che quelli che rubano hanno smesso di vergognarsi. D'altronde, se per circa 15 anni hanno fatto leggi non atte a sconfiggere la corruzione ma ad impedire i processi, è ovvio che i frutti che si raccolgono siano questi"!!!
Con questa premessa ieri sera su La7 nella trasmissione "PIAZZAPULITA" ha esordito il Magistrato Piercamillo Davigo (Consigliere della II sezione penale presso la Corte di cassazione) aggiungendo che se fossero tutti i politici a rubare... allora non avrebbe senso fare i processi, che servono appunto a distinguere chi ruba, da chi non ruba...
Ed ancora... "ha vinto la corruzione" un'affermazione ancora forse più grave di quanto sopra dichiarato... infatti se in questi quindici anni e più... "l'interesse della politica è stato quello di fare leggi non più favorevoli alla repressione della corruzione... ma leggi favorevoli a impedire i processi, ad abolire i reati o a cambiare le regole probatorie... in maniera che le prove non valessero più o altre cose di questo genere... è chiaro che poi il risultato è questo"!!!
E quindi... si passa a parlare di Anti-corruzione e su quanto dichiarato dal Presidente, Raffaele Cantone: Davigo pensa che sia l'unico a poter risolvere i problemi... non condiviso una visione, autoreferenziale e salvifica; la magistratura non deve salvare il mondo; deve accertare i reati penali e decidere i processi civili...
La risposta del Dott. Davigo è bellissima:
condivido quando sopra ad esclusione del fatto di non sentirmi l'unico... io non penso affatto di essere l'unico... penso però che in Italia, non c'è sufficiente possibilità di accertare questi reati... che è tutt'altra cosa!!!
Tra l'altro bisogna chiarire un'equivoco di fondo... l'ANAC è un'autorità amministrativa... gli atti che sono necessari ad accertare questi reati -sono tutti atti fortemente invasivi- per esempio le intercettazioni, le perquisizioni, i sequestri, che la Costituzione riserva all'autorità giudiziaria... quindi l'ANAC può studiare il fenomeno, può cercare di prevenirlo. ma l'accertamento dei reati è esclusivo compito dell'Autorità giudiziaria...
Chiede quindi Corrado Formigli... (il giornalista e presentatore della programma): non è che quindi c'è un travalicamento (o uno scavalcamento) di competenze???
P.D.: No... sto dicendo che sono due sfere diverse...
C.F.: Non è che forse l'Anac utilizza degli strumenti che dovreste usare solo voi magistrati???
P.D.: NO... l'ANAC non usa affatto gli strumenti che usiamo noi magistrati...perché non può... la Costituzione non lo prevede... li usiamo solo noi... ma per accertare la corruzione è possibile farlo solo con quegli strumenti...
C.F.: E quindi non serve a niente l'ANAC???
P.D.:
No... è un'autorità amministrativa che ha compiti diversi... ha la prevenzione della corruzione che è un'altra cosa...
C.F.: Secondo Lei serve quest'Autorità???
P.D.: non spetta a me decidere che cosa serve dell'attività dell'autorità amministrative...
C.F.: Si sarà fatto un'idea immagino...
P.D.: ma... la tengo per me...
C.F.: va beh, la tiene per se... ma forse s'intuisce un po da quanto ci ha appena detto...
Anch'io mi sono fatto un'opinione diretta e non certamente positiva; il motivo??? segnalazioni attendibili delle quali finora non ho ricevuto alcuna risposta!!!
Ma si sa come va qui da noi: sono tutti così "fortemente impegnati"... dal non trovare mai il tempo necessario, per effettuare anche quelle semplici e banali verifiche!!!
Già, molti giudici sono così fieri della loro incorruttibilità che dimenticano spesso la giustizia, facendo sì che nel contempo... la corruzione dilaghi!!!
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