
Da alcuni giorni stiamo assistendo ad una disputa, tra il Procuratore di Catania Carmelo Zuccaro e una parte di quella politica, che non vuole esser messa in discussione...
Un luogo dove l'espressione è libera: nessun vincolo, compromesso e censura.

A parte quindi la truffa, il rischio... è quello di avere personale con patentini specializzati o con attestati di formazione di terza classe, senza che gli stessi, avessero ricevuto adeguate abilità, non avendo mai svolto direttamente sul campo, quelle necessarie prove teoriche e pratiche...
Un vero e proprio business, favorito dal rapido diffondersi di queste cosiddette strutture parallele, veri e propri concorrenti di quegli Enti Paritetici autorizzati...
Nel frattempo come vediamo... i ponteggi crollano, le pratiche di primo soccorso errate causano gravi danni, non solo agli infortunati, ma anche a quegli stessi soccorritori; identica situazione si ripete nei casi d'incendio, con l'errato utilizzo delle vie di esodo o delle uscite d'emergenza ed infine, per quei casi di morte legati a lavori in ambienti confinati o per quelli di alta quota...
D'altronde i certificati di accompagnamento vengono solitamente distrutti oppure falsificati, grazie a un giro di bolle "fantasma" e attraverso formulari di identificazione scambiati, si sottraggono quelle tonnellate ad ogni possibilità di controllo.
Perché ci si lascia infinocchiare da quei signori che offrono prodotti merceologicamente scaduti... quando si può scegliere qualcosa di prelibato!!!
mi rivolgo a Lei direttamente per protestare formalmente contro la decisione del Governo di detassare le piattaforme petrolifere, addirittura con effetto retroattivo.
Creda Presidente, che il vulnus che un tale iniquo provvedimento arrecherebbe è persino più pericoloso per l’attacco che porta allo status proprio della cittadinanza, nel senso che rischia di smarrirsi il senso e persino il concetto stesso dell’eguaglianza di fronte alla Legge se ai più poveri si chiede di versare lacrime e ai più ricchi si riempiono le tasche di regali insperati.
Risposta greve ed arrogante certo, ma mi domando: che fine faranno costoro che hanno negli anni evaso le imposte? Resteranno impuniti, è la risposta che dovrò dare ai miei concittadini?

L'importante per loro è evitare veti, fughe, cambi di casacca, diatribe, riciclaggi, primarie, ecc... ma di concreto, a parte ciò... non c'è NULLA!!!

L'ipotesi di accusa da parte dei Pm, è che le due cooperative editrici delle testate (la Società Toscana Edizioni srl e la Sette Mari scarl), sarebbero servite esclusivamente ad accaparrare fondi pubblici per l’editoria, non essendo per nulla in regola con i requisiti richiesti...
Votiamoli, già preparatevi a votarli... e nel contempo, mentre vi state accingendo a fare la fila presso quelle loro segreterie... loro cosa fanno, come al solito nulla... anzi no qualcosa fanno, vi fanno perdere il vostro posto di lavoro!!!
Alcune società hanno già disdettato gli accordi aziendale, d'altronde, trovano appoggio, con la linea politica dei nostri governanti, che è quella di far guadagnare ancor più i nuovi “padroni” stranieri, tanto alla fine, una fetta di quella torta, resterà anche nelle loro tasche...
La verità è che bisognerebbe impedire i licenziamenti, bloccare quanto si sta programmando alle spalle non solo dei lavoratori, ma di tutti i cittadini... ed é una vergogna, vedere come ciascuno di noi, non muova neppure un dito per sostenere quanti oggi in difficoltà, solo perché, non si è colpiti personalmente o perché finora, non è stato intaccato il proprio "orticello"!!!
In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, ha precisato la suprema Corte nella sentenza, il committente è titolare di una posizione di garanzia sufficiente a fondare la sua responsabilità per l’infortunio occorso a un lavoratore dell’impresa, sia pure unica, alla quale ha affidato i lavori sia nella fase di scelta dell’impresa, essendo a suo carico la verifica della sua idoneità tecnico professionale, sia nella fase di realizzazione dei lavori, essendo tenuto a controllare l'adozione da parte dell’impresa stessa delle misure generali sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.
La Corte territoriale ha respinto il ricorso presentato dall'imputato, ad eccezione della parte relativa all'applicazione del beneficio della sospensione condizionale della pena, ed ha ritenute corrette sia l'imputazione formulata a carico dell'imputato, sia le argomentazioni svolte dal Tribunale a sostegno della pronuncia di condanna, atteso che il committente, qualora avesse richiesto la esibizione della documentazione prevista dalla legge, avrebbe facilmente accertato che l’impresa affidataria agiva in spregio delle norme in materia di prevenzione e non aveva adottato alcuna regola a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, tanto che i lavori in quota venivano eseguiti senza alcun presidio di protezione. Disclaimer (uso e condizioni):
Questo blog non rappresenta una “testata giornalistica” in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità, pertanto, non può considerarsi “prodotto editoriale” (sottoposto alla disciplina di cui all'art. 1 co.3 legge n.62 del 2001).
Gli articoli sono pubblicati sotto Licenza "Blogger", dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l'Autore), che non vi sia alcuno scopo commerciale e che ciò sia preventivamente comunicato all'indirizzo nicolacostanzo67@gmail.com
Le rare immagini utilizzate sono tratte liberamente da internet, quindi valutate di “pubblico dominio”, ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog al seguente indirizzo email:nicolacostanzo67@gmail.com, che provvederà alla loro pronta rimozione.
L'autore dichiara inoltre di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, il cui contenuto fosse ritenuto non idoneo alla pubblicazione verranno insindacabilmente rimossi.
Per qualsiasi chiarimento contattaci
Copyright © LIBERI PENSIERI di Nicola Costanzo